Cava Bellasio, non ci sarebbe alcun rinvio a giudizio per gli amministratori

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Nonostante quanto affermato in un comunicato stampa della Regione Carabinieri Forestale Lombardia, Gruppo Carabinieri Forestale Milano, non ci sarebbe alcun rinvio a giudizio per gli amministratori della Cava “Eredi Bellasio” di Pregnana Milanese. Lo afferma lo studio legale che segue il caso per la società Eredi di Bellasio Eugenio S.n.c. di Bellasio Enrico e C, giudicando falsa e diffamatoria la notizia pubblicata non essendo ad oggi stata formulata alcuna imputazione bensi la mera comunicazione di chiusura indagini ex art. 415 bis c.p.p.”  Link alla notizia originale

“La vicenda e ancora in fase di vaglio giudiziario – spiega l’avocato – ed i Sig.ri Bellasio hanno richiesto di essere sentiti dalla Procura per fornire la documentazione ed i chiarimenti resisi necessari a seguito delle indagini in corso. La questione involge infatti aspetti amministrativi non ancora definiti, poiche sie in attesa di risposta dai competenti Enti Pubblici relativamente alla richiesta di Cave Bellasio di avvio del procedimento amministrativo seguito alla sentenza del TAR che ha definito il giudizio avente ad oggetto il gia disposto reinserimento nell’ ATE g7 del Piano ave della Provincia di Milano dell arca in questione, di proprieta’ di Cave Bellasio ed insistente nel Comune di  Vanzago, già ricomprese nel perimetro di cava dalla D.C.R. n. 166/2006.

Per Vs. corretta informativa rilevo che l’area in questione risultava inserita tra gli ambiti territoriali estrattivi nel Piano Cave previgente della Provincia di Milano, e dunque la societa Bellasio ha da sempre esercitato su detti terreni la propria attività di escavazione e le attività connesse piu recentemente, a causa di vizi formali nella procedura di approvazione del nuovo Piano Cave, si sono susseguiti provvedimenti amministrativi e giudiziali che hanno determinato una situazione ad oggi non definita quanto all’inserimento o meno nell’ATE g7 delle aree ubicate nel Comune di Vanzago; di qui gli accertamenti in corso”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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