Morta cadendo dalla zipline, primi avvisi di garanzia per i dipendenti dell’impianto

La Procura di Sondrio ha notificato i primi avvisi di garanzia ad alcuni dipendenti della Fly Emotion di Bema per l'incidente costato la vita a Ghizlane Moutahir, precipitata dalla zipline domenica scorsa. L'ipotesi di reato è omicidio colposo e l'avviso di garanzia è un atto dovuto. L'impianto è sotto sequestro.

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La Procura di Sondrio ha notificato i primi avvisi di garanzia ad alcuni dipendenti della Fly Emotion di Bema per l’incidente costato la vita a una donna marocchina di 41 anni, Ghizlane Moutahir, precipitata dalla zipline in Valtellina domenica scorsa. L’ipotesi di reato è omicidio colposo e l’avviso di garanzia è un atto dovuto.
L’impianto, ora sotto sequestro,  occupa una quindicina di addetti. Alcuni erano in servizio domenica, quando la turista ha perso la vita sotto lo sguardo delle giovani nipoti che hanno filmato la tragedia con uno smartphone.  L’autopsia è in programma venerdì. Intanto gli investigatori continuano ad ascoltare i testimoni presenti il tragico giorno all’incidente a Bema e anche a verificare se, in passato, ci siano stati precedenti simili, anche se di minore gravità.

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