La superstrada Milano-Meda sarà a pagamento tra Bovisio e Lentate

La Milano Meda, tra i comuni di Bovisio Masciago e Lentate sul Seveso, diventerà a pagamento quando sarà realizzata l'autostrada Pedemontana. Sul piede di guerra i sindaci dei comuni coinvolti.

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La superstrada Milano Meda, tra i comuni di Bovisio Masciago e Lentate sul Seveso, diventerà a pagamento quando sarà realizzata l’autostrada Pedemontana. E’ quanto emerso dalla riunione della Commissione regionale Territorio Infrastrutture e mobilità in merito allo sviluppo e alla realizzazione dell’Autostrada Pedemontana nel tratto denominato B2, che riguarda il collegamento fra il territorio di Monza Brianza e il milanese. Lo ha confermato Sabato Fusco, direttore di Autostrada Pedemontana Lombarda. “È fondamentale per il rientro dell’investimento – ha spiegato -. Si potrebbe pensare a tariffe agevolate se, ad autostrada avviata, si registreranno risultati migliori rispetto a quelli ipotizzati”.  Il pedaggio verrà applicato nell’ultimo tratto della Milano-Meda tra Bovisio Masciago e Lentate sul Seveso, che verrà inglobato in Pedemontana.
Preoccupati per le ricadute sulla viabilità locale, i sindaci del territorio chiedono alla società Pedemontana di ripensaci.
Alla riunione era presente il sindaco di Cesano Maderno Gianpiero Bocca, anche in qualità di rappresentante del Coordinamento dei Sindaci dei Comuni interessati dal tratto B2: “Ho ribadito con forza – afferma il sindaco di Cesano Maderno Gianpiero Bocca –
che serve un impegno concreto sul tema del pedaggiamento affinché ai cittadini
residenti nel tratto della B2 sia garantita la gratuità o quantomeno condizioni di
agevolazione nel passaggio da un Comune all’altro e soprattutto per andare verso
Milano. Anche sulle compensazioni ho evidenziato come le risorse previste non siano
sufficienti e debbano essere adeguate alle reali esigenze dei territori in considerazione
degli aumenti di costi registrati. Nell’imminenza dell’apertura dei cantieri delle
bonifiche, riconfermo il mio impegno affinché le esigenze dei nostri comuni siano
ascoltate e siano date risposte puntuali”.
“Questa tratta, che interessa sei comuni e ora è percorribile gratis, diventerà quindi a pagamento – afferma Paola Pizzighini  Consigliera regionale M5s Lombardia – Di conseguenza un ulteriore costo per i cittadini, in particolare per quei lavoratori che la percorrono quotidianamente. Riteniamo che, almeno i residenti di questi sei comuni siano esentati dal pagare il pedaggio relativamente a questa tratta, un’arteria essenziale per la mobilità del territorio. C’è poi il rischio che, per evitare di pagare il pedaggio, gran parte del traffico si trasferisca sulla viabilità ordinaria, che già oggi è intasata e insufficiente. Questo sarebbe uno scenario da incubo. Prima di realizzare nuove infrastrutture gigantesche bisognerebbe ottimizzare le attuali, che in questo territorio versano già in condizioni di fragilità”.  “Permangono i forti dubbi sulla reale possibilità di realizzare l’opera” aggiunge il referente brianzolo del M5s ed ex Consigliere regionale, Marco Fumagalli.

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