Milano, all’ Ortica nasce il primo quartiere museo

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L’Ortica si trasforma nel primo quartiere museo al mondo, dove la storia del Novecento milanese viene raccontata attraverso dei murales realizzati sulle case, le scuole, gli edifici pubblici e privati che disegnano il quartiere. Un percorso per immagini, di ricerca della memoria che sarà inaugurato domenica 1 ottobre con il primo murale dedicato al Movimento Cooperativo sullo stabile della Cooperativa Edificatrice Ortica in via San Faustino 5.

Inaugurazione dei murales in via san Faustino

Il progetto “ORME Ortica Memoria”, presentato oggi dall’associazione ORME con la collaborazione artistica del collettivo Orticanoodles e il patrocinio del Comune di Milano, prevede tra il 2017 e il 2019 la creazione di 20 opere di arte urbana (quattro delle quali già realizzate) tra le più grandi in Italia. L’Ortica diventerà così un museo permanente, un polo culturale nella città dove passeggiare e poter dire “qui la storia la conoscono anche i muri”.

Inaugurazione dei murales in via san Faustino

I murales racconteranno le storie del “secolo breve” che hanno fatto l’identità del quartiere e di Milano: dai Martinitt alle donne della resistenza, dal Cardinal Ferrari al partigiano Morandi. Nuovi luoghi da attraversare, fermandosi a leggere, riconoscersi e scattare una foto da condividere. Ogni opera sarà accompagnata da strumenti multimediali che permetteranno ai visitatori di conoscere le storie dietro i murales.

Il progetto “ORME Ortica Memoria” nasce, quindi, con l’obiettivo di creare un itinerario culturale e identitario che porti i milanesi e i visitatori fuori dal centro, per ampliare visione, emozione e conoscenza della nostra città e delle sue periferie ricche di storie e di energie sociali.

IL PROGRAMMA

Domenica 1 ottobre ore 12.00 | presentazione di “ORME Ortica Memoria” e inaugurazione del murale dedicato al Movimento Cooperativo sullo stabile della Cooperativa Edificatrice Ortica in Via San Faustino 5 realizzato con il contributo di Lega Coop Lombardia e Coop Lombardia.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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