Le vite spezzate dalle deportazioni nazifasciste riacquistano voce in un podcast

Prosegue la collaborazione tra il Comitato Pietre d'Inciampo - Milano e IED con l'obiettivo di continuare a trasmettere memoria ad pubblico sempre più ampio, avvicinandosi anche alle generazioni più giovani e lontane dai tristi fatti della metà del Novecento.

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Per il XXIV Giorno della Memoria le strade di Milano si arricchiscono di 26 nuove Pietre d’Inciampo, posate in 22 luoghi della città a ricordo di altrettante vite spezzate dalle persecuzioni del nazifascismo. Grazie al design e alla creatività queste vite riacquistano anche una voce, in un podcast: le studentesse e gli studenti di IED Milano si sono immersi nelle storie delle persone deportate e uccise per ragioni razziali e politico-ideologiche trasponendone una selezione nei cinque episodi del podcast Voci silenziose: sono i protagonisti stessi a raccontarsi in prima persona, in monologhi in cui le voci sono avvolte da uno studiato mix di suoni, a rimando delle caratteristiche specifiche e della storia del personaggio ricordato. Il primo episodio è in uscita proprio sabato 27 gennaio – Giorno della Memoria – su Spotify, sul sito IED e sui canali del Comitato Pietre d’Inciampo, mentre i successivi saranno disponibili nei mesi di marzo e aprile. “Mi ha sorpreso la sensibilità con cui le studentesse e gli studenti si sono avvicinati al tema, riconoscendone importanza storica e attualità. Questa esperienza rinnova la convinzione personale profonda di quanto l’arte e la creatività possano essere strumenti di comprensione, di denuncia e di trasformazione – commenta Cinzia Piloni, docente IED, autrice e copywriter. “Ringrazio il Comitato Pietre d’Inciampo per aver dato la possibilità ai nostri giovani di comprendere che formarsi al design significa anche – e forse oggi soprattutto – saper progettare nuove forme di pensiero – alte e comprensive – e immaginare rinnovate modalità di convivenza pacifica”. Le voci dei protagonisti di ciascun episodio sono state prestate dai professionisti di ADAP – Associazione Doppiatori Attori Pubblicitari.

LE STORIE
Tra i protagonisti dei cinque episodi del podcast Voci silenziose c’è Anacleto Morandi detto Nino, droghiere nel negozio di famiglia in Porta Vittoria e comunista convinto, ucciso a Mauthausen; c’è la tessitrice Carlotta Regina Thomas, impiegata alla Borletti di via Washington, partigiana e attivista dei Gruppi di Difesa della Donna, assassinata a Bergen-Belsen; c’è Guglielmo Levi detto Baby, di una famiglia di commercianti di stiffe, portiere dell’Hockey Club Milano e dunque di casa al Palazzo del Ghiaccio di via Piranesi, ucciso nel lager di Gross Rosen, in Polonia; c’è la viennese Margarethe Weissenstein, scrittrice, prima donna laureta alla “Deutsche Hochschule fur Politik”, sposata con Giulio de Francesco di Rovereto con cui visse a Vienna, Praga, Parigi, Basilea, Zurigo e poi a Milano, assassinata a Ravensbrück; ci sono il medico Mario De Benedetti, espulso per le leggi razziali da tutti gli ospedali in cui prestava servizio, e sua moglie Theresia Herz, crocerossina, entrambi deportati e assassinati (rispettivamente a Seesen e Auschwitz) dopo un vano tentativo di fuga in Svizzera.


L’intento del podcast, ossia il ridare vita a ciò che è solo apparentemente silente (come le storie spezzate ma veicolo di memoria delle vittime di deportazione) è ripreso dagli studenti e dalle studentesse anche visivamente nelle cover dei cinque episodi: le illustrazioni rimandano metaforicamente a fiori, foglie e soprattutto alberi, elementi della natura che non possono esprimersi o muoversi, ma agiscono da potenti simboli di memoria e immortalità.

Il podacst Voci silenziose è frutto di un progetto extradidattico e multidisciplinare guidato dai docenti Cinzia Piloni, Margherita Caspani e Paula Ferri Carazo, con il supporto di Marco Billotti e il coordinamento di Jole Lombardini. Vi hanno partecipato studenti e studentesse dei corsi Triennali IED Milano in Design della Comunicazione, Sound Design, Illustrazione e Animazione, Fotografia, Fashion Marketing e Fashion Communication.
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