Senzatetto morto a Milano, fermato irregolare a Verona

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È stato fermato domenica sera a Verona un marocchino irregolare di 29 anni, indiziato dell’omicidio del connazionale Badr Ettouri. Quest’ultimo, un 33enne a sua volta irregolare, era stato ucciso a Milano, nell’ex area SO.GE.MI di via Cesare Lombroso, la notte dello scorso 30 maggio. La polizia deve ancora chiarire le dinamiche dei fatti e il movente, da quanto è emerso finora i due uomini avevano iniziato a litigare sul ballatoio di uno stabile abbandonato mentre decidevano come dividersi una refurtiva. Secondo gli inquirenti, è poi iniziata una colluttazione al termine della quale la vittima è stata spinta oltre la balaustra. L’uomo è precipitato da un’altezza di 7 metri ed è morto sul colpo a seguito dell’impatto. Il presunto autore è scappato e si è reso irreperibile fino a domenica, quando è stato fermato nella stazione di Verona dagli agenti del Settore Operativo della Polizia Ferroviaria di Verona Porta Nuova, probabilmente in fuga verso altre regioni. Questa mattina il G.I.P. presso il Tribunale di Verona ha convalidato il fermo del 29enne, che ora si trova presso la Casa Circondariale di Verona, e ha disposto la trasmissione degli atti alla Procura di Milano per la prosecuzione dell’attività d’indagine.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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