Nati i primi due pulli di Gio&Giulia, i falchi pellegrini del Pirellone

Giò&Giulia, la coppia di falchi pellegrini che da anni nidifica in cima al Grattacielo Pirelli, si prepara ad accogliere i nuovi nati. Giulia ha deposto quattro uova, di queste una si è schiusa lunedì 1 aprile e un'altra questa mattina. 

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Un attico con vista mozzafiato a 125 metri d’altezza, in cima al grattacielo simbolo di Milano. E il nido d’amore di Giò&Giulia, una coppia di falchi pellegrini “urbani” che ogni anno, tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo torna in cima al Grattacielo Pirelli, sede del Consiglio Regionale, per la riproduzione. Una storia ordinaria per le leggi di natura, è nota da tempo infatti la presenza di falchi pellegrini in ambienti urbani. Se non fosse che Giò&Giulia da qualche anno sono due osservati speciali. Il primo avvistamento dei rapaci in cima al Pirelli risale ad aprile 2014, la coppia è stata individuata durante alcuni lavori di manutenzione sul tetto dell’edificio. Qualche tempo dopo è stato costruito un nido artificiale, una vasca in legno con un letto di ciottoli alla base adatta a ospitare la cova dei falchi, e proprio in corrispondenza del nido sono state installate due webcam, occhi “elettronici” che permettono di osservare in diretta streaming 24 ore su 24 la loro vita ad alta quota. I falchi pellegrini del Grattacielo Pirelli sono ormai delle celebrità. Sin dalla prima covata osservata in diretta nel 2016, Giò&Giulia sono stati adottati virtualmente da tanti cittadini che ogni anno seguono tutte le fasi della riproduzione: dalla danza di corteggiamento alla deposizione delle uova, dalla nascita dei piccoli (pulli, in gergo tecnico) fino al primo volo. Dall’inizio del periodo di osservazione al 2023 hanno avuto 32 figli.

Gio&Giulia (chiamati così in omaggio a Giò Ponti, il grande architetto progettista del Grattacielo Pirelli, e alla moglie Giulia Vimercati) hanno scelto il tetto di Palazzo Pirelli perché è un punto preminente rispetto a una serie di piazze che lo circondano, è un’area dormitorio di storni e piccioni. In più l’illuminazione notturna delle strade permette di osservare il volo di uccelli migratori sulla città e li rende facili prede per i falchi pellegrini. Durante tutto l’anno Giò&Giulia frequentano la parte di cielo sopra al Grattacielo Pirelli ma si spostano anche in altre parti della città. La parte est e sud della città sono le loro zone abituali di caccia. A gennaio la coppia comincia a frequentare e a esplorare il nido per vedere se tutto va bene e se è libero da pericoli, a febbraio i due prendono possesso del nido e inizia il corteggiamento.

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