Basta morti in strada, quattro flash mob a Milano

Appuntamento giovedì alle 18.45 in 4 diversi incroci, per 4 flash mob in simultanea, organizzati dalla società civile per chiedere al comune la realizzazione urgente della città a 30 km/h, per rendere le strade di Milano un luogo sicuro per tutti.

0
183
Presidio di protesta dei ciclisti in piazza Medaglie d oro a seguito della morte di una ragazza investita da un camion

“Basta morti in strada”. Alla luce degli ultimi gravi incidenti stradali di Milano la società civile, organizzata e no, organizza per giovedì 21 settembre, alle 18.45 in 4 strade di Milano, 4 flash mob in simultanea, e in sicurezza, sulle strisce pedonali.
L’obiettivo principale della mobilitazione è la richiesta della realizzazione urgente della “città a 30 km/h” per rendere le strade di Milano un luogo sicuro per tutte le persone, indipendentemente dal fatto che si muovono a piedi, in bici, in monopattino, in moto, in auto.
L’appuntamento per giovedì 21 settembre, alle ore 18.45, è in 4 diversi incroci della città:
– NORD: Bastioni di Porta Nuova, angolo via Solferino
– EST: Viale Bianca Maria, angolo via Mascagni
– SUD: viale Beatrice d’Este, angolo via Melegnano
– OVEST: Corso di Porta Vercellina, angolo via Biffi

Dall’inizio dell’anno ad oggi sono 20 le persone uccise in incidenti automobilistici nelle strade di Milano: 9 persone che camminavano a piedi, 5 persone in bici, 5 persone a bordo di mezzi motorizzati, 1 persona in monopattino. “É un’emergenza che non si può più tollerare – dicono gli organizzatori dei flash mob – Non è più accettabile rischiare di perdere la vita muovendosi in città. L’ultima vittima è stata trascinata da un camion per diversi metri mentre gridava “fermatevi”.  La città deve ascoltare queste grida e fermarsi, per poi ripartire al ritmo giusto: quello delle persone”.
Al comune di Milano si chiede in particolare di liberare dalle automobili tutte le strade scolastiche per garantire maggiore sicurezza per bambini e bambine, ragazzi e ragazze; rendere tutta la città ciclabile per tutte le capacità; nessuna tolleranza verso il parcheggio selvaggio sui marciapiedi e nelle zone alberate; il ripristino immediato delle domeniche a piedi per accompagnare la cittadinanza al cambiamento

“La città si deve fermare per ripartire alla giusta velocità, l’Amministrazione comunale deve accelerare i processi di cambiamento della mobilità milanese. Deve dare segnali forti, coraggiosi e in tempi stretti per evitare nuove morti. Il Comune di Milano deve gestire questa drammatica emergenza”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.