25 Aprile, Sala: rattrista non essere in piazza, valore ancora intatto

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“Il 25 Aprile conserva intatto a distanza di tre quarti di secolo il suo valore e il suo significato. Conserva intatta la sua carica rivoluzionaria: il 25 Aprile è stato infatti l’epilogo di una vera rivoluzione del popolo italiano, una rivoluzione per abbattere la dittatura e per riconquistare la libertà ma anche, e soprattutto, una rivoluzione per creare una nuova Italia. Il 25 Aprile ha aperto la strada a un cambiamento radicale che ha investito a fondo il nostro Paese”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, nel corso della cerimonia a Palazzo Marino per la celebrazione della Giornata della Liberazione. “E’ un dolore non potere festeggiare il 25 Aprile in mezzo ai miei concittadini e mi rattrista non vedere le strade della nostra città piena di donne, uomini e giovani in festa come è sempre accaduto negli anni passati. – ha aggiunto Sala – La situazione di emergenza che stiamo attraversando ci impone, purtroppo, di mantenere un profilo basso ma, anche in questa occasione e in collaborazione con l’Anpi, abbiamo fatto il possibile per dare il massimo risalto a questa cerimonia. Anche il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, della Regione Lombardia, il prefetto di Milano e la Città Metropolitana hanno voluto prendere parte idealmente a questa festa, inviando alla nostra città una corona di fiori. A nome mio e di tutti i milanesi ringrazio di cuore tutte le autorità per questo segno di affetto. Si tratta di un messaggio di vicinanza e di solidarietà in un momento difficile che ci rende ancora più orgogliosi e fieri del nostro grande Paese”, ha spiegato il sindaco.

“L’epidemia di coronavirus è un vero banco di prova per l’Italia e ha colpito in modo particolarmente crudele la nostra regione. E’ stata un’occasione per richiamarci all’umiltà. Milano e Lombardia sono abituate a macinare record e a primeggiare, ma in questa drammatica emergenza hanno riscoperto le loro fragilità. Milano e la Lombardia, con la loro forza e le loro eccellenze, si sono trovate disarmate di fronte a un nemico così subdolo ma allo stesso tempo hanno toccato con mano l’importanza di essere parte di una grande nazione, di essere parte di un insieme più grande che non ha fatto mancare la sua solidarietà, la sua vicinanza. L’immagine delle decine di medici infermieri e volontari che da tutta Italia sono venuti a darci una mano rischiando in prima persona rimarrà per sempre nelle nostre menti e nei nostri cuori”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, nel corso della cerimonia a Palazzo Marino per la celebrazione del 25 Aprile.

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