Milano, ad Areu una Porsche Panamera sequestrata alla mafia

Su proposta della Presidenza del Consiglio regionale e previa verifica della disponibilità del Direttore generale di AREU, il bene in questione è stato destinato a titolo di comodato d’uso gratuito per il trasporto degli organi.

0
197

I principi della donazione sono la gratuità, la libertà di scelta, la consapevolezza del proprio gesto e l’anonimato. La donazione di organi è un gesto di grande valore civico grazie al quale ogni anno migliaia di persone colpite da malattie irreversibili possono essere curate con il trapianto. Pertanto sono particolarmente felice che un bene oggetto di sequestro giudiziario per attività illecita, possa ora contribuire a salvare in tempo utile la vita di molte persone. Al tempo stesso confido che questa scelta compiuta dal Consiglio regionale in una logica di collaborazione e partnership sempre più stretta tra le istituzioni, possa contribuire anche a sensibilizzare, sviluppare e diffondere sempre di più la cultura della donazione nei cittadini lombardi”.
Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi in occasione della consegna ad AREU (l’Agenzia Regionale per l’Emergenza Urgenza) di una Porsche Panamera, bene sequestrato dal Tribunale di Milano (Sezione misure di prevenzione) e proposto dall’autorità giudiziaria in assegnazione provvisoria al Consiglio regionale per finalità istituzionali.
Su proposta della Presidenza del Consiglio regionale e previa verifica della disponibilità del Direttore generale di AREU Alberto Zoli, il bene in questione è stato destinato a titolo di comodato d’uso gratuito ad AREU per il trasporto degli organi.

Alla cerimonia di consegna, tenutasi oggi durante la pausa dei lavori consiliari sulla porzione di piazza Duca d’Aosta antistante Palazzo Pirelli, erano presenti anche il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, i Vice Presidenti del Consiglio regionale Francesca Brianza e Carlo Borghetti, il Consigliere Segretario Giovanni Malanchini, la Presidente della Commissione regionale Antimafia Monica Forte, il Direttore generale di AREU Alberto Zoli, il Giudice delegato del procedimento presso il Tribunale di Milano Giuseppe Cernuto e l’Amministratrice giudiziaria Mariella Spada.

“La piena corrispondenza tra le necessità dell’autorità giudiziaria e la disponibilità di AREU ad acquisire il veicolo confiscato, ci permette di avere a disposizione un mezzo con prestazioni particolarmente importanti -ha spiegato il Direttore generale di AREU Alberto Zoli-. D’altra parte anche con Polizia di Stato, Carabinieri e Polizie Locali vengono utilizzati autoveicoli particolarmente performanti e sicuri per lo scopo. In questo caso anziché utilizzare esclusivamente i veicoli delle Forze di Polizia (con noi convenzionate) si potrà utilizzare un mezzo similare condotto da personale AREU appositamente formato”.
La Porsche Panamera, allestita con livrea istituzionale dell’Agenzia regionale per l’emergenza urgenza e dotata dei necessari dispositivi acustici e luminosi per l’utilizzo in emergenza, sarà impiegata nell’attività operativa di trasporto organi, tessuti, équipe chirurgiche per i trapianti e pazienti donatori e riceventi.
“AREU riveste in questo ambito un ruolo fondamentale –prosegue Alberto Zoli– poiché all’interno della più ampia funzione del Centro Regionale Trapianti lombardo, presso la Direzione Generale Welfare, coordina e assicura tutti i trasporti su ogni tipo di vettore: gomma, ala rotante e ala fissa. E’ stata inoltre individuata come Struttura di Coordinamento multiregionale per l’area del Nord Italia, funzione che svolge attraverso la CReTO (Centrale Regionale Trasporto Organi) situata all’interno della Sala Operativa 118 di Milano (SOREU Metropolitana). L’utilizzo del nuovo veicolo assegnato ci permetterà di implementare l’efficienza del servizio, che riveste un’importanza “vitale” per l’intera comunità”.

L’assegnazione provvisoria in fase di sequestro è il risultato iniziale di un’efficace attività di amministrazione giudiziaria territoriale -ha sottolineato l’Amministratrice giudiziaria Mariella Spada– e per arrivare a questo è determinante il clima sinergico tra le varie istituzioni operanti sul territorio, in grado di cogliere con consapevolezza e sensibilità queste opportunità a beneficio di tutta la collettività. Doverosi sono i ringraziamenti al Tribunale di Milano, Sezione Misure di Prevenzione, e in particolare al Giudice Giuseppe Cernuto, alla Presidente della Commissione Antimafia della Regione Lombardia Monica Forte e al Direttore Generale di AREU Alberto Zoli che si sono adoperati consentendo il raggiungimento di questo eccellente risultato”.

Monica Forte, Presidente della Commissione regionale Antimafia, ha infine evidenziato come “le istituzioni devono concorrere alla restituzione dei beni confiscati, privilegiando sempre la strada dei fini ad alto impatto sociale, anche quando le procedure sembrano gravate da forti impedimenti. Il caso di questa auto di grossa cilindrata, difficile da assegnare e poi consegnata ad AREU per il trasporto in urgenza per trapianti e trasfusioni, dimostra che la prospettiva vincente resta la rete di collaborazione tra le istituzioni e tutte le articolazioni della società impegnate in questa battaglia. Da Vice Presidente del Coordinamento nazionale delle Commissioni e degli Osservatori Antimafia regionali –ha concluso Monica Forte– mi farò promotrice affinché occasioni simili possano essere replicate anche in altri territori”.

Alla cerimonia era presente anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana:“Questo è un momento molto importante perché è essenziale colpire direttamente sull’aspetto economico le mafie, perché dimostra che questi beni vengono utilizzati per finalità positive e perché la lotta alla mafia si attua anche tenendo alta l’attenzione e spiegando ai cittadini quali sono i rischi e i pericoli delle infiltrazioni e comunicando i successi”.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteE’ morto Mauro Cortesi, una vita all’Ansa
Articolo successivoIl prefetto di Milano: “Frange giovanili fuori controllo, bloccare la violenza” [VIDEO]
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.