Comunali, Scalfarotto (Italia Viva): non mi spiego come M5S possa rientrare nel progetto Sala

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“Non capisco il senso di questa alleanza con M5S, perché sono proprio il contrario della linea di quello che è stato fatto a Milano in questi 10 anni. Chi ha sempre osteggiato tutto quello che abbiamo fatto, non mi spiego come possa entrare in questo progetto di cura e rilancio della nostra città”. Così Ivan Scalfarotto, deputato di Italia Viva, intervenendo online all’assemblea degli iscritti di Italia Viva Milano sulle prossime comunali, su una possibile alleanza con il Movimento 5 Stelle in vista delle elezioni amministrative di Milano dopo le aperture di Milano Unita, una delle liste a sostegno del sindaco. Tra i temi che ‘dividono’, secondo Scalfarotto, anche l’ambiente: “L’ambientalismo di Giuseppe Sala, orientato alla crescita, non può essere lo stesso di chi dice che non si fa niente. Lo stadio di San Siro, ad esempio, se sarà fatto bene e rispettando tutti gli standard ecologici, sarà sicuramente una struttura utile a riqualificare l’area”.
“Abbiamo il compito di rappresentare l’Italia operosa, non antiscientifica e generosa che si trova in difficoltà – ha aggiunto -. Milano da sempre è una città aperta e vivace, in cui trovano spazio persone di origini diverse. Consegnare questa realtà alla destra sovranista, a prescindere da chi sia il candidato sindaco, sarebbe un vero peccato. Dobbiamo fare uno sforzo per trovare una sintesi tra le varie sigle di riformisti, liberaldemocratici, liberalsocialisti. Sarebbe molto simbolico se lo facessimo in questa città che è proprio la casa del riformismo”. (MiaNews)

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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