“La stagione invernale è ancora nel vivo ma la tendenza è ormai chiara. Nei mesi di ottobre e novembre abbiamo rilevato 7,4 milioni di pernottamenti a fronte dei 5,9 milioni registrati nello stesso periodo del 2019. Un aumento molto significativo, pari a 1,5 milioni di notti in più trascorse in soli 2 mesi nelle nostre strutture ricettive. E’ ancora più significativo che questo aumento sia per la quasi totalità, 1,3 milioni, riferito a turisti stranieri”: lo riferisce in una nota l‘assessore regionale al Turismo, Barbara Mazzali. Quanto ai dati delle prenotazioni relative alle vacanze di fine anno, Mazzali aggiunge: “Sul territorio regionale si rileva un livello di occupazione media del 95,8%, con un tutto esaurito nelle montagne della Valtellina, cui seguono l’area dei Laghi, con il Garda, Como e Lecco, Milano e le nostre città d’arte e cultura come Mantova, Bergamo e Brescia”. “Una stagione invernale strepitosa, che conferma le nostre previsioni. Il 2023 per la Lombardia potrà essere considerato il nuovo anno boom del turismo. Complessivamente abbiamo già raggiunto 50 milioni di pernottamenti a fronte dei 43,6 del 2019. Sta aumentando la durata del soggiorno, in particolare degli stranieri, anche grazie alle nostre attività di promozione mirata di tutti i tesori nascosti che si possono scoprire al di fuori dei tradizionali itinerari turistici”.

Mantova (foto da Pixabay)

L’assessore regionale Barbara Mazzali conclude dichiarando: “Sono molto orgogliosa di questi primi risultati che evidenziano come il turismo sia uno dei settori strategici per lo sviluppo dell’economia della nostra regione. Siamo già al lavoro per migliorare i flussi del 2024. La nuova campagna di promozione turistica del ‘Lombardia Style’ propone, infatti, una nuova narrazione dei turismi di Lombardia che valorizza la bellezza senza confini del nostro territorio con le eccellenze produttive a partire dalla moda, dal design, dall’enogastronomia all’artigianato di qualità. Tutti elementi che rendono unica l’esperienza turistica dei visitatori che decidono di scoprire la nostra Lombardia”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati