Covid, isolata a Brescia la variante Pirola

Per la prima volta in Italia è stata isolata la variante "Pirola" dal campione di un paziente fragile. E' meno contagiosa rispetto alle altre varianti in circolazione. I sintomi sono quelli di altre varianti e non sono ritenuti gravi. 

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E’ stata isolata a Brescia per la prima volta in Italia la variante BA.2.86 del virus SarsCoV2, anche denominata “Pirola”.   Lo conferma l’Istituto superiore di sanità. Ad annunciarlo  è stato Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia alla guida del team scientifico che l’ha tracciata. “Abbiamo effettuato quello che risulta essere il primo isolamento di BA.2.86 nel nostro Paese – spiega  -. L’isolamento di Pirola è avvenuto dal campione di un paziente fragile portato alla nostra attenzione. Il sequenziamento è in corso”. Attualmente, rileva l’istituto Superiore di Sanità, in Europa sono circa 150 i casi segnalati ed in tutto il mondo sono circa 200.
La variante condivide con Omicron l’elevato numero di mutazioni e questa caratteristica ha fatto scattare l’allarme dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che l’ha subito inserita tra le varianti sotto monitoraggio. Anche se Pirola è capace di eludere la risposta immunitaria, è meno contagiosa rispetto alle altre varianti attualmente in circolazione. I sintomi sono quelli di altre varianti e non sono ritenuti gravi.

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