Panico in sala slot, litiga col titolare e gli punta una pistola

I carabinieri di Desio (Mb) hanno arrestato un uomo che ha minacciato con la pistola il titolare di una sala slot dopo una breve lite per futili motivi. Il titolare del locale, di origini cinesi, è riuscito a disarmarlo e metterlo in fuga. L'aggressore è stato rintracciato poco dopo dai carabinieri

68
Ha litigato col titolare di una sala slot e gli ha puntato una pistola. E’ successo in un locale della Brianza nel mese di settembre. Ora i carabinieri della compagnia di Desio (Mb) hanno arrestato l’uomo: è un 58enne di origini siciliane, accusato di detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo e minaccia grave.
Le indagini coordinate dalla Procura di Monza, hanno permesso di applicare la misura restrittiva nei confronti dell’uomo. Nel mese di settembre, aveva minacciato con una pistola, il titolare di una sala slot della provincia, un uomo di origini cinesi.
Quella sera, il cliente aveva raggiunto il locale e dopo aver preso posto ad un tavolo, aveva consumato una bevanda acquistata altrove. Il titolare gli si era avvicinato e lo aveva esortato che non gli si sarebbe stato permesso di occupare un tavolo se non prima di avere acquistato nel suo di locale.
Il 58enne, infastidito dall’esortazione, con gli occhi infuriati, si  era allontanato, ritornando dopo pochi minuti armato di pistola. A quel punto tra di loro era scoppiata una breve colluttazione e, con un’azione compulsiva, il malvivente aveva estratto la pistola da sotto la camicia e l’aveva puntata contro il cinese minacciandolo: “TU PIU’ BRAVO ADESSO?”. Immediata ed inaspettata la reazione della vittima che, come avviene sui set dei film di arti marziali, aveva mantenuto i nervi saldi, riuscendo a disarmarlo e mettendolo in fuga.
I Carabinieri della Sezione Operativa intervenuti  subito in supporto ai colleghi della Stazione, avevano l’arma e avevano subito accertato, attraverso i video e le testimonianze, l’identità dell’aggressore il quale, rintracciato dopo qualche ora nell’ambito delle successive e continuate ricerche, era stato denunciato.
Ravvisata la gravità dei fatti commessi con l’utilizzo di un’arma da fuoco portata illegalmente in un pubblico esercizio, sussistendo il pericolo di reiterazione di reati della medesima specie, il malvivente è stato arrestato e portato presso la Casa Circondariale di Monza.
Print Friendly, PDF & Email