No a un bis di Fontana per 7 su 10, Moratti in testa anche con la sua lista civica

Sondaggio Winpoll per Scenari Politici: il 47% dei lombardi promuove Attilio Fontana, ma solo il 31% pensa che debba ricandidarsi. Letizia Moratti vincerebbe contro Cottarelli, Sala e lo stesso Fontana correndo con una sua lista civica, Terzo Polo, +Europa e PD.

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Un sondaggio Winpoll svolto per Scenari Politici tra il 7 e il 13 ottobre su 1.700 cittadini maggiorenni lombardi, anticipato oggi dalle pagine milanesi de La Repubblica, mostra un quadro politico molto chiaro sulla situazione pre elettorale in Lombardia.

Il 47% dei lombardi, promuove l’operato della giunta guidata da Attilio Fontana, ma solo il 31% dei Lombardi pensa che il governatore uscente debba ricandidarsi. Di questi, il 50% degli elettori forzisti e il 42% degli elettori di Fratelli d’Italia, pensa che Attlio Fontana non debba correre per un secondo mandato.

Sono stati poi sondati il livello di conoscenza e fiducia di 4 possibili candidati presidente. A guidare la classifica è Cottarelli (59%), seguito da Letizia Moratti (57%), quindi il sindaco di Milano (55%) e distanziato Attilio Fontana (44%).

Sulle intenzioni di voto sono stati poi realizzati tre scenari. Nel primo Letizia Moratti per il centrodestra contro Carlo Cottarelli per il centrosinistra, mentre il secondo in cui per il centrosinistra il candidato è Beppe Sala.
In entrambi i casi vincerebbe Letizia Moratti rispettivamente con un margine di 15 e di 19 punti sugli avversari.

Un terzo scenario vede invece Attilio Fontana per il centrodestra e Letizia Moratti appoggiata da Terzo polo, Lista Moratti e Pd. Anche in questo caso è Letizia Moratti ad avere la meglio con oltre 12 punti di vantaggio su Attilio Fontana (47,8% a 35,3%).

Sono anche state sondate le liste in vista delle elezioni regionali. A guidare la classifica Fratelli d’Italia (23,7%), seguita dal PD (20,1%) con al terzo posto la Lista Moratti (11,8%) che supera la Lega. Il partito di Giorgia Meloni sarebbe dunque ancora in testa, come abbiamo visto alle politiche, anche in un voto regionale, confermando il declino della Lega, quarto partito nella regione che solo poco tempo fa era una roccaforte che sembrava inespugnabile.

 

 

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