“Abbiamo diversi progetti alla Scala per andare nei quartieri con l’orchestra che con il ballo e il coro. Abbiamo un progetto concreto e lo metteremo in atto. Se sarà possibile lo faremo questa estate, altrimenti più avanti”: lo ha riferito il sovrintendente del Teatro alla Scala Dominique Meyer intervenendo all’incontro ‘Passato, presente e futuro, confronto e proposte per una lirica inclusiva’, promosso dal Coordinamento Spettacolo Lombardia nell’ambito della mobilitazione ‘Piccolo Teatro Aperto’. Meyer ha parlato anche di un secondo “progetto sociale” che riguarda invece i bambini, per portarli a teatro. “Non vogliamo rivolgerci solo a loro, ma permettere alle famiglie di accompagnarli, a prezzi agevolati – ha detto -. L’anno prossimo non avremo i turisti, di solito erano il 30% del pubblico. Ci siamo rivolti a un compositore per riadattare alcune opere a un pubblico di bambini, che sono più aperti degli adulti a nuovi tipi di musica. Stiamo organizzando un sistema di streaming permanente al Teatro La Scala e vorremmo usare questi mezzi per comunicare con le scuole”. (MiaNews)

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