Desio, “No alla chiusura del centro vaccinale”

Il sindaco di Desio (Mb) Roberto Corti chiede alla Regione di rivedere la decisione di chiudere il centro vaccinale allestito al palasport cittadino. Domenica pomeriggio presidio "per dire no alla chiusura".

204

Il centro vaccinale allestito presso il palasport di Desio (Mb) chiuderà non appena saranno terminate le vaccinazioni degli appuntamenti già fissati per le seconde dosi agli over 80. Questione di poche settimane. E’ la decisione di Regione Lombardia, che non ha inserito il palazzetto desiano tra gli hub a disposizione per la campagna di vaccinazione di massa. “Perchè? – chiede il sindaco di Desio Roberto Corti – Il centro vaccinale allestito presso il PalaBancoDesio funziona bene e risponde alle esigenze del territorio. Dal 15 marzo, giorno di apertura, sono state effettuate più di 10 mila vaccinazioni anti Covid. La chiusura è incomprensibile”. Il Pd di Desio insieme ai circoli dei comuni limitrofi e al Pd di Monza e Brianza ha sollevato la questione presentando una serie di domande aperte rivolte al presidente della Regione Attilio Fontana e alla vicepresidente Letizia Moratti: “Perché quando il Piano Bertolaso  ha individuato a marzo gli hub per la vaccinazione massiva non ha inserito il PalaDesio – visto che è uno dei palazzetti più grandi della Regione ed è pubblico? Perché lanciarsi alla cieca su spazi non ancora sperimentati (e in alcuni casi più piccoli e non ancora allestiti) quando al PalaDesio è stato dimostrato il buon funzionamento organizzativo nel primo mese di vaccinazioni? Perché la giunta regionale con questa operazione ha privilegiato spazi di proprietà privata a discapito di quelli pubblici? Quanto ci costano? In quali tasche finisce questo sperpero di denaro pubblico?”. Domani, domenica 11 aprile, alle 15 ci sarà un presidio davanti al palasport, per dire “No alla chiusura del centro vaccinale di prossimità”

Print Friendly, PDF & Email