Fondi Lega, ex presidente Lombardia Film Commision intercettato disse “è roba brutta”

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L’ex presidente della Lombardia Film Commission Giuseppe Farinotti, succeduto nella carica ad Alberto Di Rubba, indagato nel caso della presunta compravendita gonfiata di un immobile, è stato sentito in Procura per diverse ore come testimone nell’inchiesta del procuratore aggiunto Eugenio Fusco e del pm Stefano Civardi. “Una roba brutta (…) la prima azione che ho fatto nominato è stata quella di comprare l’immobile per ottocentomila euro quando dietro c’era un pregresso antipatico”, aveva detto, intercettato e non indagato, Farinotti, come emerge dagli atti, mostrando “grande imbarazzo rispetto all’acquisto dell’immobile di Cormano”, di cui fu lui a siglare il contratto definitivo nel 2018, quando già sotto la gestione Di Rubba la FLC aveva versato gli 800mila euro per l’acquisto all’Immobiliare Andromeda. Soldi che finirono, poi, ad una serie di società legate a Di Rubba e agli altri due commercialisti vicini alla Lega, Michele Scillieri e Andrea Manzoni, tutti accusati di peculato e turbativa, mentre il presunto prestanome Luca Sostegni è finito in carcere e sta collaborando. In questi giorni l’aggiunto Fusco sta sentendo una serie di testi in Procura, tra cui una serie di rappresentanti della Film Commission (ieri la professoressa Paola Dubini che sollevò dubbi sull’operazione) e il direttore della filiale di Seriate della Banca Popolare di Bergamo, dove sarebbero stati ‘parcheggiati’ i fondi della vendita. Quest’ultimo sarà nuovamente ascoltato oggi.

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