E’ scomparsa Maria Grazia Ghezzi, il cordoglio di Anpi e Cgil

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“Ci ha lasciato questa mattina, Maria Grazia Ghezzi. Maria Grazia, cresciuta alla scuola di Jone Bagnoli, ha dedicato la propria vita nella militanza della Cgil, sempre attiva nella difesa dei diritti delle donne. Negli ultimi anni ha dedicato il suo impegno a costituire la Sezione Anpi della Cgil Lombardia.
Voleva così dar modo a chi agisce nel sindacato di trasmettere nei luoghi di lavoro i valori dell’antifascismo, della Resistenza della nostra Carta Costituzionale”. Così Roberto Cenati, presidente di anpi provinciale Milano, ricorda Maria Grazia Ghezzi, scomparsa oggi. “Ho partecipato all’assemblea costitutiva della sua sezione, che l’ha eletta all’unanimità Presidente e ai successivi incontri. In poco tempo Maria Grazia era riuscita a iscrivere all’Anpi moltissimi sindacalisti e sindacaliste e andava particolarmente fiera di questo importante risultato.Ma questo non le bastava: era vulcanica nel proporre iniziative, perchè era profondamente convinta della urgenza di una vasta azione di carattere culturale e storico per contrastare il sempre più preoccupante clima di intolleranza di una società troppo chiusa in se stessa e lontana dai valori della solidarietà in cui fermamente credeva. Non dimenticherò mai la sua passione e la sua determinazione, nonostante i problemi di salute che negli ultimi anni la affliggevano”. Tanti I messaggi di cordoglio. Elena Lattuada, segretaria Cgil Lombardia, ha scritto: “Ciao amica mia. Voglio ricordarti così: accanto ad una bandiera rossa, a protestare davanti alla Regione. Sei e sarai sempre una di noi: una donna della CGIL, una militante della sinistra, una femminista. Grazie per esserci stata, sempre” .
L’assessore Paolo Limonta la ricorda come “una bella persona, una meravigliosa compagna, con un pensiero critico e brillante che illuminava ogni momento di confronto”. (MiaNews)

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati