Cologno Monzese, i lugubri selfie con le mascherine fasciste di sindaco e vice

Mascherine nere con il motto ‘boia chi molla’ negli uffici del Comune: polemiche per i selfie di una giornalista con il sindaco leghista Rocchi e con la vicesindaco di Fratelli d’Italia.

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Il sindaco Rocchi con Jacqueline Allemant, giornalista e organizzatrice di eventi

Cologno Monzese riesce raramente a fare notizia e quando ci riesce, negli ultimi tempi, è per sfoggiare la sua anima nera, che si è diffusa tra i palazzoni tristi e grigi del paesone alle porte di Milano. Dopo il campetto di rievocazione storica con le divise naziste, oggetto di dure polemiche qualche estate fa, ecco oggi le mascherine antivirus fasciste. Attacca il Pd: “A Cologno Monzese il sindaco leghista Angelo Rocchi si fa i selfie, nella stanza del Comune con tanto di Gonfalone ufficiale, con un una giornalista e organizzatrice di eventi che sfoggia una mascherina nera con su scritto “Boia chi molla”. La stessa indossata, come mostra un’altra immagine, dalla vice-sindaco di Fratelli d’Italia Gianfranca Tesauro.

Jacqueline Allemant con la vicesindaco

“Che vergogna oltraggiare in questo modo indegno le istituzioni. Comportamenti del genere sono assolutamente inqualificabili e gettano un’ombra inquietante sulla vicinanza di certi amministratori a idee e principi che sono contrari ai valori della nostra Costituzione, democratica e antifascista. E non ci vengano a parlare di goliardia: rievocare il fascismo non è mai uno scherzo”. Così dichiara la segretaria metropolitana del PD Milano Silvia Roggiani. “La caratteristica principale del fascismo è l’ignoranza, il disprezzo per la cultura, l’analfabetismo. Questo è il brodo di coltura ideologico di chi sta governando Cologno Monzese in questo momento. La vicesindaca che se ne va in giro per il Comune e riceve persone sfoggiando una mascherina col motto fascista “boia chi molla” è inqualificabile. Come è profondamente indegno farsi una foto davanti allo stemma della Città che ha avuto nove cittadini colognesi deportati nei campi di concentramento nazisti. Quello che è accaduto non può passare sottotraccia, per questo come Partito Democratico stiamo preparando una mozione di sfiducia nei confronti della vicesindaco Tesauro”, afferma il capogruppo del PD in Consiglio comunale a Cologno Monzese, Giovanni Cocciro.

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