Meningite, fuori pericolo il marito della vittima del meningococco

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Restano stabili e non gravi le condizioni di Romano Ghirardelli, 54 anni, di Predore, marito di Marzia Colosio, morta il 3 gennaio a Brescia a causa della sepsi da meningocco c. L’uomo è ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ma è fuori pericolo. Il marito e gli altri familiari di Marzia Colosio erano stati sottoposti da Ats alla profilassi nelle ore immediatamente successive il suo ricovero agli Spedali Civili di Brescia: profilassi che, se da un lato ha impedito al batterio di svilupparsi in maniera estremamente aggressiva, dall’altro non ha potuto difendere in toto l’uomo a causa del suo già fragile stato di salute, dato che si era appena rimesso in forze dopo una seria malattia.
E’ stato dimesso ed è tornato a casa lo studente di 16 anni, di Castelli Calepio (Bergamo), che lo scorso 4 gennaio era stato ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per una sepsi causata dal meningococco di tipo B, diverso dal C che ha invece causato gli altri 5 casi, due dei quali mortali.

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