Schianto in via Bezzi, uno dei due mezzi non ha dato la precedenza

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Sono in tutto 18 le persone rimaste coinvolte nel grave incidente di stamani in viale Bezzi tra un autobus della 90/91 e un mezzo dell’Amsa, che proveniva da via Marostica, strada che si immette su viale Bezzi. L’incidente, dai primi riscontri, sarebbe stato causato da una mancata precedenza a un semaforo ma è ancora da accertare da parte di quale dei due mezzi. Tra i feriti la più grave è una donna, 49enne, in coma dopo essere stata travolta, secondo le prime ricostruzioni, dall’autobus che ha proseguito la corsa per alcuni metri dopo l’impatto. Tre le persone soccorse in codice giallo (l’autista Atm, il conducente del mezzo Amsa e un altro addetto Amsa che viaggiava sul mezzo) e 8 codici verdi. I feriti sono stati portati negli ospedali San Paolo, Policlinico, Niguarda, Fatebenefratelli e San Carlo. Sei persone sono state soccorse sul posto e non si e’ reso necessario il ricovero in ospedale. La polizia locale e’ al lavoro, anche se maggiore chiarezza su quanto avvenuto potrà avvenire solo dai testimoni e dalle persone coinvolte. In questo senso, non è da escludere che la donna 49enne in coma – che secondo una prima ricostruzione sarebbe stata travolta al semaforo – fosse una passeggera dell’autobus, sbalzata fuori dal mezzo per l’impatto con il camion dell’Amsa.

Una “roulette russa”: così in molti, sui social, definiscono l’incrocio tra viale Bezzi e via Marostica dove stamani un mezzo Amsa si è scontrato con un autobus dell’Atm. Le critiche, sulla pagina Facebook Tranvieri di Milano, riguardano in particolare il passaggio verde-giallo-rosso del semaforo, e siccome l’incidente di oggi sarebbe dovuto a una mancata precedenza semaforica, in molti sottolineano come i rischi – ma e’ ancora da chiarire il perché dell’incidente di oggi e la sua dinamica – in quell’incrocio siano alti. “In quell’ incrocio sono morte anni fa delle persone (due giovani in moto nel settembre 2008, per un semaforo ‘bruciato’ con il rosso, ndr) e ci sono ripetutamente incidenti. Il giallo sulla preferenziale dura solamente due/tre secondi e quando si viaggia in un rettilineo del genere non ci si riesce a fermare il mezzo in tempo utile se non inchiodando di colpo, pensate voi in una filovia lanciata e di colpo”, scrive un utente sui social. (MiaNews)

 

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