Le iniziative come le domeniche a piedi “possono avere un valore simbolico però c’è un punto che differenzia l’approccio di Regione Lombardia da quello del Comune di Milano. Il Comune di Milano continua a scegliere la strada dei divieti e delle sanzioni, lo ha fatto con Area B, lo sta facendo oggi imponendo piste ciclabili laddove c’è anche una reazione popolare che dice ‘dobbiamo anche poter continuare a vivere nelle nostre periferie’. Noi vogliamo una strada diversa, abbiamo scelto provvedimenti come il progetto Move In, la scatola nera per i veicoli” perché “dobbiamo costruire un modello in cui i cittadini possano scegliere liberamente i comportamenti virtuosi” in modo che “si rendano conto che sono più utili per sé e per gli altri, non perché gli vengono imposti” e perché “se non li rispettano devono pagare la multa”: questo produrrà l’effetto contrario cioè una fuga dai quei comportamenti di cui abbiamo tutti bisogno”: lo ha affermato a Mianews l’assessore regionale ad Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, commentando a margine di un incontro al Pirellone, la proposta di domeniche a piedi rilanciata dai consiglieri comunali del Pd, Carlo Monguzzi (Presidente della Commissione Ambiente di Palazzo Marino) e Alessandro Giungi, partendo anche dal World Car Free Day del 22 settembre. (MiaNews)

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteGru precipita dal 29esimo piano, nessun ferito
Articolo successivoJazz in Sarpi, musica protagonista nella chinatown milanese
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati