C’era una volta un Paese che ne azzeccava qualcuna. Ad esempio, questa: l’ordine dei medici ha radiato il primo medico no-vaccini. Non potrà più esercitare. E’ il primo caso in Lombardia, e sperabilmente ce ne saranno altri 17, che tuttora sono al vaglio. Io non conosco quest’uomo. Non mi interessa assolutamente. Mi interessa però che ad esempio a Lecco una studentessa di 12 anni si è ammalata di meningite. Le due cose forse sono legate, forse no. Sicuramente sulla salute dobbiamo fare un passo indietro e smetterla di esprimere opinioni inutili. Le uniche opinioni vere sono quelle degli scienziati, che ci dicono che i vaccini hanno debellato le malattie dal mondo. I comici, i politici, gli stregoni, possono mettersi l’anima in pace. Diciamocelo chiaro, però. Anche i genitori devono fare la loro parte. Ovvero i genitori. Poiché nell’ansia di essere di tutto e di più, si sono messi a fare gli insegnanti criticando le politiche educative, i medici criticando i vaccini. Oltre ovviamente ai ct della nazionale, ai filosofi da banco e ai giornalisti da marciapiede. I genitori facciano i genitori. E se non vaccinano i figli, bisogna levare loro la patria potestà e farli d’imperio. Perché sulla salute non si scherza. E soprattutto non bisogna essere democratici.

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