“Il pane spezzato, è più buono dell’aragosta”. Con questa provocazione Caritas Ambrosiana lancia la quarta edizione dell’iniziativa di condivisione per le feste natalizie. L’appello dell’organismo diocesano è rivolto ai milanesi e agli abitanti della diocesi ambrosiana affinché nei giorni di festa aprano le porte di casa e condividano pranzi e cene, più o meno ricche e raffinate, con chi si trova in difficoltà.

Sono graditi inviti a tavola per Natale, Capodanno e l’Epifania, ma sono ben accetti anche per i giorni che coprono l’intero periodo di festa. Saranno gli operatori di Caritas Ambrosiana a girare l’offerta alle persone che usufruiscono dei servizi di assistenza e a comunicare il nome dell’invitato a chi avrà aderito all’iniziativa. I cittadini che intendono partecipare a “Il pane spezzato” devono dare la propria disponibilità, inviando una mail al Servizio Accoglienza Milanese entro mercoledì 21 dicembre: sam@caritasambrosiana.it. Gli operatori faranno giungere gli inviti ai propri utenti e richiameranno le famiglie per concordare i dettagli.

L’ultimo Rapporto Povertà di Caritas Ambrosiana ha messo in luce proprio l’aumento della grave emarginazione. In un solo anno, tra il 2014 e il 2015, è cresciuto del 21,3% il numero dei senza tetto che si sono rivolti al SAM, il Servizio Accoglienza Milanese. Un dato che colpisce anche perché l’incremento riguarda gli italiani, essendo dedicato a loro questo servizio specifico, e che trova conferma nell’aumento complessivo dei nostri connazionali che ormai rappresentano il 40% degli utenti dei centri di ascolto parrocchiali.

L’impoverimento è confermato anche a livello nazionale dall’Istat secondo cui proprio nel 2015 è stato registrato il picco più alto degli ultimi 10 anni di povertà assoluta con 4,5 milioni di individui (1 milione e 582mila famiglie) che non riescono ad accedere al paniere di beni e servizi essenziali.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati