Eurocities, Sala: “Partiamo dalle città per ripensare l’Europa”

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Una lettera aperta ai leader europei per invitarli a lavorare insieme alle città e ridefinire così il progetto Europa. È questo il principale risultato del dibattito politico cuore dell’Assemblea Generale di Eurocities 2016, che quest’anno si tiene al centro congressi MiCo di Milano.

Ad anticipare i temi contenuti nella lettera – disponibile online sul sito www.eurocities.eu e sul sito del Comune di Milano – e a illustrare il ruolo centrale che le grandi città possono e devono svolgere nella ridefinizione del nuovo contesto europeo e nell’affrontare le sfide economiche, sociali e amministrative con cui i cittadini si confrontano ogni giorno sono stati il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il segretario generale di Eurocities Anna Lisa Boni e la Presidente di Eurocities e sindaco di Nantes Johanna Rolland, che questa mattina hanno aperto i lavori dell’incontro annuale del network.

 “Ripensare l’Europa – ha spiegato il sindaco Giuseppe Sala – vuol dire ripartire dalle comunità e dai territori.  Non per chiudersi in piccoli recinti: al contrario, per aprirsi. Le città sono le più esposte alle sfide globali del momento: quelle economiche, quelle sociali, quelle culturali. Ma sono anche quelle più resilienti, che hanno in sé le migliori risorse per affrontarle e per creare soluzioni. Se le città fanno rete, come succede da trent’anni con Eurocities, queste soluzioni diventano globali”.sala-eurocities-2

 “I cittadini vogliono vedere risultati – ha aggiunto la presidente di Eurocities e sindaco di Nantes, Johanna Rolland –. Non abbiamo intenzione di convincerli con programmi basati su dieci punti o con azioni di marketing. Abbiamo bisogno di conoscere i loro interessi e le loro opinioni e lavorare con loro per costruire un’Europa più forte, più rilevante e legittima. Essendo il livello amministrativo più vicino ai cittadini, noi come città possiamo fornire quel collegamento decisivo necessario”.

Fondata nel 1986, Eurocities è una piattaforma politica che mette in rete 139 grandi città europee di 39 Paesi. La condivisione di esperienze e l’individuazione di soluzioni comuni per affrontare i principali argomenti di politica economica e sociale che riguardano tutti i cittadini è alla base dell’impegno di questa rete di città. Non è un caso che il tema affrontato durante l’Annual General Meeting 2016 sia proprio il concetto di “Sharing Cities”, declinato in differenti ambiti.

 “Eurocities – ha dichiarato il segretario generale Anna Lisa Boni – riunisce le principali città europee affinché condividano conoscenze, esperienze e competenze sugli argomenti di interesse per le città. Dalla qualità dell’aria ai rifugiati, diamo alle città una voce comune in Europa per garantire che le politiche dell’UE incontrino le esigenze dei territori. L’affermarsi della sharing economy sta cambiando il modo in cui le città offrono servizi, lavorano con i cittadini, garantiscono lavori qualificati e supportano business e imprenditori. Questo appuntamento, a Milano, è l’occasione ideale per incontrarsi e scoprire come le differenti città si stanno confrontando con questo fenomeno e imparare alcune lezioni da portare a casa”.eurocities-3

Tra gli oltre 400 partecipanti all’appuntamento anche il vice Segretario Generale della Commissione Europea Jean-Eric Paquet, il sindaco di Ghent Daniel Termont (presidente entrante di Eurocities) e il sindaco di Lubiana Zoran Jankovic, che l’anno prossimo ospiterà l’assemblea generale di Eurocities 2017.

Dopo l’apertura di ieri sera, alla Fabbrica del Vapore, cui hanno preso parte gli assessori alla Cultura Filippo Del Corno e alle Politiche del lavoro, Attività produttive Cristina Tajani, oggi l’Amministrazione Comunale di Milano è presente ai lavori con gli assessori all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran (Tavola Modelli di New business) e alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open Data Lorenzo Lipparini (Political lunch). Il dibattito politico, “Rethinking Europe – Ripensare l’Europa”, vede la presenza della vicesindaco Anna Scavuzzo e del capo di Gabinetto Mario Vanni.

In serata, all’Unicredit Pavilion si terrà la premiazione degli Eurocities Awards, con l’assessore Tajani. Quest’anno i premi saranno conferiti alle città che avranno raggiunto risultati importanti grazie ad azioni locali volte al miglioramento della qualità di vita dei cittadini attraverso la sharing economy. Tre le categorie considerate: cooperazione, innovazione e partecipazione.eurocities-5

L’evento si concluderà domani, venerdì 18 novembre, a Palazzo Reale, con la seduta dell’Annual General Meeting e alcuni incontri tecnici a porte chiuse. Vi prenderà parte il Commissario UE per il Commercio Cecilia Malmström.

 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati