Sono 2558 le gelaterie in Lombardia nel 2016, in crescita del +1% rispetto alle 2532 del 2015, 26 in più. In particolare grazie a Milano, che ne ha 29 in più e Brescia, che ne ha 10 in più.

Il gelato – dichiara Luca Maggi, presidente delle gelaterie artigianali di Assofood (Confcommercio Milano) – sta divenendo sempre e più creativo, infatti lo possiamo notare anche nei ristoranti dove gli chef competono per gusto, forma e contenuto aggiungendo crema gelata alle insalate o ai dessert. Ma la tendenza è anche ‘popolare’. Un gelato realizzato con i prodotti classici ma tutti rigorosamente artigianali”. “E’ ovvio – prosegue Maggi – che la nostra gelateria resta specializzata al cioccolato ma le tendenze nuove riguardano il gelato vegetariano e l’eco gelato. In sostanza le creme vegetariane vengono proposte con soia e frutta fresca o secca al 100%”.

Si conferma e si consolida lo Street Food anche nell’ambito di feste ed eventi privati, quindi i cosiddetti carrettini sono presenti in strada come nelle case – dichiara Antonio Morgese, consigliere Assofood (Confcommercio Milano) – Quest’anno la tendenza del gelato è quella di ‘stupire’, non solo con nuovi ingredienti, ad esempio fibre vegetali e naturali utilizzate al posto dei vecchi emulsionanti ed addensanti, ma anche ‘stupire’ nei gusti: gusto burro e marmellata, stracciatella stregata, ricotta di capra. Cresce sempre l’attenzione da parte delle gelaterie artigianali per venire incontro ai portatori di intolleranze alimentari”.

Stabili gli addetti in regione, 9 mila lavorano nel settore, grazie al dato positivo di Milano, con una crescita del +11% in un anno, 252 in più su oltre 2 mila addetti circa nell’area milanese. Forte la presenza di donne gelataie, un terzo del settore, spinte da Bergamo, Lecco, Lodi, Pavia, dove sono il 35% circa.  Forte anche la presenza di giovani, sono l’11%, ancora più alta la quota a Bergamo e  a Monza, dove sono circa il 15%. Pochi gli stranieri, il 5% in regione, a Milano l’8%.

Milanesi e lombardi appassionati di gelato: la metà lo mangia sempre, anche in inverno, di solito un chilo al mese durante l’anno. Un gelato di crescente qualità e diffusione per il 54%. Il cono da gelateria va per la maggiore, per uno su due, uno su dieci punta sulla vaschetta in gelateria. Si gusta pomeriggio (61%) e sera (21%), quando si ha voglia di qualcosa di goloso (47%). A uno su due in estate capita di pranzare con il gelato. Uno su quattro anche col cattivo tempo, è ininfluente. Cinque minuti il tempo medio per degustarlo, tra un quinto di lenti, che impiegano il doppio e un decimo di rapidi a cui bastano 2-3 minuti. È buonissimo e rinfrescante per due su tre ed è determinante per portare il buonumore. Emerge da un’indagine 2015 della Camera di commercio di Milano su oltre mille persone.

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