Coronavirus, perquisizioni e sequestri in 9 RSA del mantovano

I carabinieri sono tornati nelle case di riposo di Castiglione delle Stiviere, Schivenoglia, Canneto sull’Oglio, Guidizzolo, Borgo Virgilio, San Benedetto Po e Serravalle nell'ambito dell'indagine sui decessi da Coronavirus.

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Dopo una serie di esposti e denunce presentati alla Procura di Montova riguardo i decessi avvenuti a causa del Coronavirus in alcune strutture assistenziali, i Carabinieri di Mantova e quelli di Cremona, insieme alla Guardia di Finanza di Mantova, sono tornati a far visita a nove case di riposo del mantovano (a Castiglione delle Stiviere, Schivenoglia, Canneto sull’Oglio, Guidizzolo, Borgo Virgilio, San Benedetto Po e Serravalle a Po). Corposa la documentazione “sanitaria, amministrativa e contabile” sequestrata dai militari, per far luce sulla vicenda in un periodo che va dal primo febbraio al 28 maggio. Le indagini dei carabinieri dovranno stabilire se il ritardo nell’approntare lo stato di emergenza sanitaria, così come un’errata distribuzione dei dispositivi di protezione per evitare il diffondersi del virus possa essere stata la causa dell’alto numero di decessi. Se lo scoppio dell’epidemia in ogni struttura fosse collegabile con certezza alla carenza di protezioni accertata negli ultimi dieci giorni di febbraio si configurerebbe il reato di epidemia colposa. Al contrario, se le morti si sono verificate dopo diverse settimane, oltre l’arco dei quindici giorni, nessuna responsabilità potrà essere attribuita ai gestori.

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