La Polizia ha arrestato a Milano un marocchino, minorenne, per rapina aggravata in concorso e per resistenza a pubblico ufficiale e lo ha denunciato in stato di libertà per lesioni. Venerdì scorso, nel pomeriggio, gli agenti della squadra mobile milanese, nel corso di un servizio per il contrasto dei reati predatori nella zona del quadrilatero della moda, hanno visto tre giovani che camminavano alle spalle di una coppia di uomini, padre e figlio, in via dei Giardini e, dopo essersi scambiati alcuni cenni d’intesa, si sono avvicinati furtivamente alle loro spalle. Dopo aver circondato la vittima e avergli bloccato le braccia, i tre hanno strappato dal polso dell’uomo, un  montenegrino 56enne, un orologio di lusso del valore di circa 20mila euro. I tre rapinatori, alla reazione della vittima e del figlio 30enne, sono scappati in direzioni diverse: l’autore materiale dello strappo, durante la fuga, ha lanciato a terra l’orologio appena rapinato che è stato subito recuperato dal figlio 30enne. Il marocchino, inseguito dai poliziotti della Squadra Mobile, giunto all’altezza di via dell’Annunciata, per non attirare l’attenzione degli altri equipaggi della Polizia di Stato che si stavano concentrando sul posto, ha iniziato a camminare come se non fosse accaduto nulla per poi entrare in uno stabile e scappare da una pattuglia di poliziotti in bicicletta dell’Ufficio Prevenzione Generale. Nel tentativo di eludere il controllo, il giovane, prima di essere stato fermato e bloccato, ha sbattuto il portone ferendo un poliziotto della pattuglia Bike procurandogli il trauma distorsivo a un dito. Al termine dei controlli sanitari per poter essere accompagnato al C.P.A. “C. Beccaria”, il minorenne si è divincolato dalla presa dei poliziotti per entrare in uno stabile nei presso dell’ospedale Fatebenefratelli. Qui è stato nuovamente bloccato e ha colpito violentemente una poliziotta con una testata procurandole la frattura scomposta delle ossa del naso e del setto nasale con prognosi di 15 giorni.

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