“Facciamo il nostro lavoro”, i cronisti rispondono a Fedez

Il rapper aveva fatto ironie in un video dove affermava che " da Messina Denaro c'era meno gente". Intanto in procura i pm e la Gdf si riuniscono per decidere l'elenco di testimoni da sentire sul caso Ferragni-Balocco.

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“Apprendiamo con stupore delle derisioni postate da Fedez sul web all’indirizzo dei colleghi giornalisti e fotoreporter trovati al rientro sotto casa sua. Fedez conosce meglio di tanti altri le regole della comunicazione e non può certo pensare che possa essere uno strumento sempre a favore, per l’immagine o il business” . Lo affermano, in una nota, il Gruppo Cronisti Lombardi e il Sindacato Cronisti Romani. Fedez aveva commentato in un video social “secondo me fuori dalla casa di Matteo Messina Denaro c’era meno gente, guardali… Le priorità dell’informazione italiana e del paese…“, nella serata poi si era accesa una discussione con la conduttrice Myrta Merlino, conduttrice di Pomeriggio 5. “Chi ha milioni di follower non può pensare di sottrarsi alla stessa notorietà voluta e più volte sbandierata, anche di fronte a fatti molto personali, nel momento in cui non è gradita” hanno sottolineato ancora i cronisti. Intanto a Milano oggi il procuratore aggiunto Eugenio Fusco e i finanzieri del Nucleo di polizia economica della Gdf si sono riuniti per ragionare su chi convocare come teste. Intanto l’influencer quando è arrivata la notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati è in contatto costante con i suoi legali.

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