Rapporto Coop 2023, carrelli sempre più leggeri

Spese più frequenti, rinunce e riduzione degli sprechi. Nei prossimi mesi il 36% degli italiani ridurrà i propri consumi, in due anni perso il potere di acquisto pro capite di quasi 7mila euro.

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Molti italiani sembrano in procinto di arrendersi alla guerra contro un’inflazione che ha rincarato di oltre il 21% il costo dei beni alimentari e non solo. Secondo il rapporto Coop 2023 – Consumi e stili di vita degli italiani di oggi e domani – il 36% degli italiani intende ridurre i consumi, con gli stessi già segnati da un -3% e ci si aspetta nei prossimi mesi un ulteriore contrazione. Visti i prossimi rincari autunnali gli italiani sembrano pronti ad un quotidiano impegno per evitare sprechi e rinunciare a prodotti non necessari. A cadere sono gli acquisiti dei beni tecnologici, diminuiti fino ad un -10% su 12 mesi e il 51% degli intervistati dichiara che limiterà le cene fuori casa nei prossimi 18 mesi. Le prospettive sono poi appesantite da un’inflazione che negli ultimi due anni ha abbattuto il potere d’acquisto pro capite di circa 6700 euro e dal fatto che bisognerà aspettare almeno il 2025 prima che la crescita dei prezzi torni ai livelli pre-pandemia.

Contributo audio di Albino Russo, responsabile ufficio studi di Coop 2023, focalizzato in particolare sulla Lombardia.

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