Folla ai funerali di Toto Cotugno. Morandi e Pupo: “Un grande interprete”

Al termine dei funerali di Toto Cutugno a Milano i due amici e colleghi Gianni Morandi e Pupo lo hanno ricordato parlando con i cronisti. "C'è sempre stato un rispetto reciproco e un'amicizia che si è cementata negli anni in cui abbiamo fatto Sanremo insieme - ha ricordato Morandi -, anche se eravamo in competizione".

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Una folla si è ritrovata questa mattina a Milano nella basilica dei Santi Nereo e Achilleo per i funerali di Toto Cutugno. Ad accoglierli hanno trovato la sua musica, ovvero i motivi delle sue canzoni suonati da una fisarmonica ma anche palloncini con la bandiera italiana, o le note lungo la scalinata e accanto ai libri firma lutto. All’arrivo del feretro del cantante deceduto all’ospedale San Raffaele di Milano dopo una lunga malattia è partito un applauso spontaneo dei tanti che non sono riusciti ad entrare in chiesa che hanno anche intonato L’italiano. ‘Vai Toto’ ha urlato qualcuno mentre la bara, con sopra un cuscino di rose bianche e una rosa rossa è entrata nella chiesa. Tantissima gente comune tra le quali si sono confusi volti noti come Mario Lavezzi. Al termine dei funerali di Toto Cutugno i due amici e colleghi Gianni Morandi e Pupo lo hanno ricordato parlando con i cronisti. “C’è sempre stato un rispetto reciproco e un’amicizia che si è cementata negli anni in cui abbiamo fatto Sanremo insieme – ha ricordato Morandi -, anche se eravamo in competizione”. Nell’edizione del 1980 “eravamo io, te, lui, Ruggeri c’era poi Benigni che presentava – ha aggiunto Pupo -, era stata un’edizione di rilancio del Festival”. Al funerale del cantante, scomparso a 80 anni, secondo Pupo “sono mancati un po’ di vip, ci siamo solo noi due”, ha detto a Morandi che subito ha ribattuto, “io non mi sento un vip”. Ai giornalisti che hanno chiesto se Toto Cutugno è stato bistrattato come artista in Italia i due cantanti hanno risposto in modo diverso. Secondo Pupo “sì, io credo di sì”, mentre Morandi ha sottolineato come “qualcuno diceva che era un cantautore troppo popolare, invece io dico che è stato un cantautore al livello di tutti gli altri e soprattutto un grande interprete che alla gente piaceva e non solo in Italia, anche all’estero e molti non ci arrivano”. Una canzone “che gli avrei rubato era Gli Amori” ha concluso Pupo che poi per scherzare si è rivolto a Morandi e gli ha chiesto: “per sdrammatizzare, che canzoni vuoi che canti al tuo funerale?”.

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