Si tuffa nel lago a Como e non riemerge, grave un ragazzo di 19 anni

Un ragazzo di 19 anni di origine nordafricana e residente nel Milanese è in gravi condizioni dopo essere stato recuperato nelle acque del lago a Como. Il giovane si era tuffato davanti al Tempio Voltiano, in città, ma non è più riemerso. In quel punto c'è il divieto di balneazione, anche per l'acqua inquinata, ma in tanti lo ignorano.

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Un ragazzo di 19 anni di origine nordafricana e residente nel Milanese è in gravi condizioni in ospedale dopo essere stato recuperato nelle acque del lago a Como. Il giovane si era tuffato davanti al Tempio Voltiano, in città, ma non è più riemerso. Scattati i soccorsi, è stato riportato a riva dai vigili del fuoco: dopo la rianimazione sul posto è stato trasportato in gravissime condizioni in ospedale, in codice rosso. Tutto è avvenuto domenica davanti a centinaia di persone che affollavano la zona. Molti si sono anche buttati nel lago a cercare refrigerio, nonostante i cartelli di divieto, affissi sia per l’insidiosità delle acque del lago, sia perché in quel punto, dove il torrente Cosia si getta nel Lario di fianco allo stadio Sinigaglia, l’acqua è palesemente inquinata.

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