Duecento volte La bohème ricordando Zeffirelli

L'opera di Puccini torna al Teatro alla Scala e quella di sabato 4 marzo sarà la duecentesima rappresentazione in sede dello storico allestimento del 1963, quello con la direzione di Herbert von Karajan e firmato da Franco Zeffirelli, di cui ricorre il centenario della nascita.

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di Clizia Gurrado

La bohème di Giacomo Puccini torna al Teatro alla Scala e quella di sabato 4 marzo sarà la duecentesima rappresentazione in sede dello storico allestimento del 1963, quello con la direzione di Herbert von Karajan e firmato da Franco Zeffirelli, di cui ricorre il centenario della nascita. Un vero e proprio evento nell’evento che viene festeggiato con otto repliche, fino al 26 marzo.
In un’intervista rilasciata a Sergio Talmon, Zeffirelli aveva dichiarato a proposito di Bohème: “Fu una di quelle cose benedette! Lo azzeccammo, con Karajan! Eravamo evidentemente vent’anni avanti del nostro tempo, perché sedici anni dopo è ancora salutato come l’ultima parola sull’allestimento di Bohème, è ancora fresca, come se fosse concepito oggi, vuol dire che quando lo abbiamo concepito eravamo proiettati nel
futuro. Lo considero la cosa più riuscita di tutta la mia carriera operistica…”.
Spettacolo sold-out da settimane, segna il debutto operistico alla Scala della trentatreenne direttrice coreana Eun Sun Kim, che dal 2021 ha assunto la guida della San Francisco Opera ed è stata apprezzata sul podio del Metropolitan e della Lyric Opera di Chicago.
La ripresa del centenario vede impegnati in palcoscenico alcuni degli artisti di maggior spicco dei nostri anni. Nei panni di Mimì troviamo Marina Rebeka, che alla Scala è stata Thaïs e Elena nei Vespri siciliani oltre ad aver preso parte alla serata “…a rivedere le stelle”, mentre nei prossimi mesi è attesa come Norma a Palermo e Leonora nel Trovatore al Covent Garden. Con lei si alterna Irina Lungu, già ascoltata alla Scala in una decina di produzioni (ricordiamo almeno Falstaff, La traviata e L’elisir d’amore) e sarà la prima
artista a interpretare su questo palcoscenico nella stessa produzione sia Mimì sia Musetta.
La Bohème è anche l’occasione per ascoltare Freddie De Tommaso, una delle voci di tenore che si sono affermate più rapidamente negli ultimi anni e che sarà a Berlino come Cantante italiano nel Rosenkavalier e Alfredo nella Traviata.
Il pubblico ritrova anche Luca Micheletti, appena applaudito ne I Vespri siciliani e che tornerà nella prossima produzione de Le nozze di Figaro, ma che a Milano è atteso anche come attore di prosa come protagonista de Il misantropo di Molière con la regia di Andrée Ruth Shammah.
Debutta alla Scala come Musetta nelle ultime rappresentazioni Mariam Battistelli, giovane soprano nata in Etiopia e cresciuta a Mantova che si è messa in luce nella compagnia della Staatsoper di Vienna ed è stata Norina nel recente Don Pasquale del Festival di Glyndebourne. Colline è Jongmin Park, che dopo gli studi presso la nostra Accademia ha già partecipato a numerose produzioni scaligere. Benoît e Alcindoro di lusso è Andrea Concetti.
A rinnovare il rapporto tra questo allestimento e la Scala è stato chiamato Marco Gandini, assistente di Zeffirelli dal 1992, regista con all’attivo spettacoli in Italia, dal Maggio Fiorentino al Comunale di Bologna al Festival di Ravenna, e all’estero, da Salisburgo a Seoul e Tokyo. Nessuno come lui ha vissuto da vicino il processo creativo di Zeffirelli.
Comprese le trasferte in Giappone, Stati Uniti e Canada, La bohème è il titolo pucciniano più rappresentato alla Scala e forse l’opera più amata dal pubblico, presente in teatro a partire dalla prima esecuzione del 15 marzo 1897 che seguì la prima assoluta avvenuta a Torino il 1° febbraio 1896 sotto la direzione di Toscanini.
La prima scaligera, affidata a Leopoldo Mugnone con la Mimì della Pandolfini e il Rodolfo di De Lucia,ebbe un successo decisivo, riportato dalle cronache dell’epoca che parlarono di “sei chiamate a Puccini”, “spettacolo eccezionale”, “ovazioni e acclamazioni senza fine”.
La rappresentazione del 14 marzo sarà trasmetta in diretta su www.lascala.tv a partire dalle 19:45.
Un’ora prima dell’inizio di ogni recita presso il Ridotto dei Palchi si terrà una conferenza introduttiva all’opera tenuta da Liana Püschel.

Eun Sun Kim

4, 7, 11, 14, 16, 19, 22, 26 marzo 2023
La Bohème
Dramma in quattro quadri
Libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
Musica di GIACOMO PUCCINI

Produzione Teatro alla Scala

Direttrice EUN SUN KIM
Regia e scene FRANCO ZEFFIRELLI
Regia ripresa da MARCO GANDINI
Costumi PIERO TOSI
Luci MARCO FILIBECK

Orchestra e Coro del Teatro alla Scala
Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala
Maestro del Coro Alberto Malazzi
Maestro del Coro di voci bianche Bruno Casoni

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