Aprirà al pubblico il 12 maggio  la mostra “Sebastião Salgado. Amazônia“, alla Fabbrica del Vapore di Milano, fino al 19 novembre. Promossa e prodotta da Comune di Milano- Cultura,da Fabbrica del Vapore e Contrasto in collaborazione con Civita Mostre e Musei e General Service Security, la mostra è curata da Lélia Wanick Salgado, compagna di viaggio e di vita del grande fotografo. Zurichè il global partner dell’intero tour internazionale della mostra Amazônia. Dopo il progetto Genesi, dedicato alle regioni più remote del pianeta per testimoniarne la maestosa bellezza, Salgado ha intrapreso una nuova serie diviaggi per catturare l’incredibile ricchezza e varietà della foresta amazzonica brasiliana e i modi di vita dei suoi popoli, stabilendosi nei loro villaggi per diverse settimane e fotografando diversi gruppi etnici.Un progetto durato sette anni,durante i quali ha fotografato la vegetazione, i fiumi, le montagne e le persone che vi abitano.La foresta dell’Amazzonia occupa un terzo del continente sudamericano,un’area più estesa dell’intera Unione Europea. Si tratta di un patrimonio ricchissimo e importante per il nostro pianeta, da tutelare e conoscere.

“Attirando l’attenzione sulla bellezza incomparabile dell’Amazzonia, Salgado accende i riflettori sull’urgenza di proteggere questa vasta area dell’America delSud e i suoi abitanti. La necessità di attivare nuovi sistemi di gestione del pianeta,salvaguardando la natura e la biodiversità, riguarda ciascuno di noi, ovunque citroviamo nel mondo– ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi–. Lamostra non si limita a documentare questa realtà, ma ci costringe a prendereposizione, mettendo il visitatore al centro del dibattito e invitandolo a rifletteresulla potenza e sulla fragilità del nostro pianeta. Fabbrica del Vapore staassumendo sempre piùun ruolo da protagonista della contemporaneità,esprimendosi attraverso il linguaggio dell’arte, e questo progetto rappresenta un’ulteriore tappa del suo importante processo di rinnovamento. La natura raccontata in mostra esce infatti dallo spazio di Cattedrale e si estende al cortile,diventando il principale paradigma della trasformazione di Fabbrica del Vaporecome luogo sempre più aperto, sostenibile e al centro del dibattito sulle urgenzedel mondo che ci circonda”.
L’esperienza di visita della mostraAmazônia accompagnerà infatti il visitatore anche fuori dalla Cattedrale grazie a un progetto site specific, promosso dalComune di Milano e curato da Orticola,che occuperà il piazzale esterno della Fabbrica del Vapore, dove sarà allestita un’area con sedute e led wall,arricchita dalla presenza di piante pioniere provenienti dalle foreste lombarde. Inoltre, grazie agli schermi URBAN VISION una selezione degli scatti approderà in città con una vera e propria mostra itinerante e a cielo aperto che invita allasostenibilità e all’attenzione verso l’altro.

Giovedì mattina, nella cornice di Sala Alessi a Palazzo Marino, l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi ha consegnato a Sebastião Salgado il Sigillo della Città conferito dal Sindaco Giuseppe Sala con la seguente motivazione: “Sebastião Salgado, uno dei più grandi fotografi contemporanei, ha saputo portare all’attenzione del mondo intero con il linguaggio diretto ed evocativo delle immagini temi cruciali della contemporaneità, da quelli sociali a quelli della sostenibilità ambientale e dell’equilibrio tra uomo e natura. Salgado ha da tempo stretto un rapporto speciale con Milano: in questa città la sua opera ha sempre suscitato interesse ed emozioni e in questa città Salgado ha sempre trovato donne e uomini pronti a condividere ed apprezzare il suo impegno per un mondo più giusto, più verde, più a misura d’uomo. Con questo riconoscimento Milano vuole suggellare questo legame e rendere ancora più solida l’amicizia che lega la nostra comunità cittadina a un grande interprete del nostro tempo”.

Così Sebastião Salgado: “Ho nella memoria tanti momenti importanti che hanno in comune il mio lavoro e la bellissima città di Milano, dove ho esposto tutte le mie più importanti mostre (compresa Bambini in Cammino esposta nel 2001 ai Martinitt e ho anche partecipato con entusiasmo all’EXPO 2015). Sono felicissimo e grato a Milano e ai Milanesi di essere di nuovo qui e ringrazio profondamente il Sindaco Giuseppe Sala per questo riconoscimento speciale”.
L’onorificenza è stata conferita in occasione della mostra Amazônia

 

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