
“Attirando l’attenzione sulla bellezza incomparabile dell’Amazzonia, Salgado accende i riflettori sull’urgenza di proteggere questa vasta area dell’America delSud e i suoi abitanti. La necessità di attivare nuovi sistemi di gestione del pianeta,salvaguardando la natura e la biodiversità, riguarda ciascuno di noi, ovunque citroviamo nel mondo– ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi–. Lamostra non si limita a documentare questa realtà, ma ci costringe a prendereposizione, mettendo il visitatore al centro del dibattito e invitandolo a rifletteresulla potenza e sulla fragilità del nostro pianeta. Fabbrica del Vapore staassumendo sempre piùun ruolo da protagonista della contemporaneità,esprimendosi attraverso il linguaggio dell’arte, e questo progetto rappresenta un’ulteriore tappa del suo importante processo di rinnovamento. La natura raccontata in mostra esce infatti dallo spazio di Cattedrale e si estende al cortile,diventando il principale paradigma della trasformazione di Fabbrica del Vaporecome luogo sempre più aperto, sostenibile e al centro del dibattito sulle urgenzedel mondo che ci circonda”.
Giovedì mattina, nella cornice di Sala Alessi a Palazzo Marino, l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi ha consegnato a Sebastião Salgado il Sigillo della Città conferito dal Sindaco Giuseppe Sala con la seguente motivazione: “Sebastião Salgado, uno dei più grandi fotografi contemporanei, ha saputo portare all’attenzione del mondo intero con il linguaggio diretto ed evocativo delle immagini temi cruciali della contemporaneità, da quelli sociali a quelli della sostenibilità ambientale e dell’equilibrio tra uomo e natura. Salgado ha da tempo stretto un rapporto speciale con Milano: in questa città la sua opera ha sempre suscitato interesse ed emozioni e in questa città Salgado ha sempre trovato donne e uomini pronti a condividere ed apprezzare il suo impegno per un mondo più giusto, più verde, più a misura d’uomo. Con questo riconoscimento Milano vuole suggellare questo legame e rendere ancora più solida l’amicizia che lega la nostra comunità cittadina a un grande interprete del nostro tempo”.
Così Sebastião Salgado: “Ho nella memoria tanti momenti importanti che hanno in comune il mio lavoro e la bellissima città di Milano, dove ho esposto tutte le mie più importanti mostre (compresa Bambini in Cammino esposta nel 2001 ai Martinitt e ho anche partecipato con entusiasmo all’EXPO 2015). Sono felicissimo e grato a Milano e ai Milanesi di essere di nuovo qui e ringrazio profondamente il Sindaco Giuseppe Sala per questo riconoscimento speciale”.
L’onorificenza è stata conferita in occasione della mostra Amazônia




