Vino, Ascovilo e Ais alleati nel nome di Brescia-Bergamo Capitale della Cultura

Il 26 febbraio a Brescia si terrà un singolare Open Day, storico appuntamento di Ais Brescia che nel 2023 è interamente dedicato alle denominazioni di origine protetta delle province di Brescia e Bergamo.

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Ascovilo protagonista con Ais di “Brescia Bergamo Capitale della Cultura“. Il 26 febbraio a Brescia si terrà un singolare Open Day, storico appuntamento di Ais Brescia che nel 2023 è interamente dedicato alle denominazioni di origine protetta delle province di Brescia e Bergamo. Analogo appuntamento si terrà in autunno a Bergamo a cura della Delegazione Ais di Bergamo per sancire il gemellaggio fra le due province. Domenica 26 febbraio l’Open day Ais di Brescia si aprirà in Via Triumplina 11 con il banco di Assaggio, dalle 10 alle 18.30, con nove denominazioni e oltre cinquanta etichette in degustazione (Valcalepio DOC, Moscato di Scanzo DOCG, Lugana DOC, Valtènesi Riviera del Garda Classico DOC, San Martino della Battaglia DOC, Garda DOC, Capriano del Colle DOC, Botticino DOC, Valcamonica IGT). La prima Master Class delle 11 e 15 sarà dedicata all’abbinamento cibo/vino, assaggio del piatto tipico bresciano “manzo con la spuma all’olio” abbinato a tre vini bresciani: Lugana DOC, Valtènesi Riviera del Garda Classico DOC, Garda DOC. Alle 14 e 30, invece, la Master Class avrà come protagonisti le denominazioni bresciane. Sei vini in degustazione: Lugana DOC, Valtènesi Riviera del Garda Classico DOC, Garda DOC, Capriano del Colle DOC, Botticino DOC, Valcamonica IGT. Alle 15 e 45 appuntamento con le denominazioni bergamasche. Sei vini in degustazione: tre Valcalepio DOC, tre Moscato di Scanzo DOCG, mentre alle 17 per l’abbinamento cibo/vino sarà possibile assaggiare il piatto tipico bergamasco “cannellone di polenta, cicoria e taleggio” abbinato a tre vini bergamaschi Valcalepio DOC.
“Brescia e Bergamo sono province a forte vocazione vitivinicola e non possiamo celebrare la capitale italiana della cultura senza ricordare l’importanza della tradizione agricola di questi territori che è concreta espressione e testimonianza della passione per la ricerca di risultati qualitativi sempre più ambiziosi – ha sottolineato Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo – Abbiamo radici comuni ed il nostro compito come Associazione dei Consorzi di Tutela è fare emergere le espressioni originali e inaspettate, le piccole produzioni dei vignaioli e di quelle imprese agricole che hanno scelto la strada della certificazione di qualità che ricordiamo è sinonimo di sicurezza alimentare e conoscenza: l’arte di saper trasformare le uve in vini di pregio. Cultura è testimoniare la tradizione di lavoro, di solidarietà, di innovazione enogastronomica in un territorio dalla bellezza inaspettata, tutto da scoprire. Per questo appuntamento ci rivolgiamo ai Sommelier di Brescia che hanno una storia di formazione permanente e originale che guarda al mondo ma non vuol dimenticare la nostra terra”.

“L’open day per la nostra delegazione è considerato la festa del nostro associato. Ogni anno si svolge nell’ultima domenica di Febbraio. Per il prossimo Open Day, che sarà domenica 26 Febbraio, grazie alla collaborazione con Ascovilo sarà dedicato alle due città della cultura 2023 Bergamo e Brescia. Un banco d’assaggio che è un opportunità per degustare la maggior parte delle tipologie di vino prodotte nelle due provincie, dagli otto consorzi coinvolti nella kermesse. Oltre al banco d’assaggio dedicato ai vini delle due provincie, avremo grazie alla collaborazione con il ristorante DUO, associato con Cibo di Mezzo, la possibilità di degustare due piatti tipici, uno per ognuna delle due provincie“, ha sottolineato Alessandro Caccia delegato Ais Brescia e vice presidente Ais Lombardia.

L’open day del 26 febbraio è il primo appuntamento di un percorso che si articolerà in più tappe : la data successiva da salvare in agenda è lo spettacolo teatrale di Francesco Quarna e Maurizio Rossato, protagonisti della programmazione di Radio Deejay, con la collaborazione di Laura Donadoni, giornalista e wine educator, in cartellone a Brescia l’8 giugno al Museo Diocesano.

 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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