Regionali, un sondaggio spaventa Salvini: “Moratti avanti a Fontana”

Una rilevazione riservata - scrive l'agenzia di stampa Nova - registra una crescita di consensi per Letizia Moratti che potrebbe portare alla sconfitta del centrodestra in Lombardia. E sarebbe un terremoto per Salvini.

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“C’è un sondaggio riservato, di pochi giorni fa, che preoccupa la Lega e, in parte, anche la maggioranza di governo. Secondo questo rilevamento – scrive l’agenzia Nova – nella corsa alla presidenza della regione Lombardia Letizia Moratti, candidata del Terzo polo, avrebbe raggiunto e superato Attilio Fontana, presidente uscente e candidato leghista del centrodestra. Il distacco è minimo, meno di un punto, ma tanto basta per creare preoccupazioni soprattutto in via Bellerio”. Al netto della volatilità delle intenzioni di voto espresse nei sondaggi, scrive sempre l’agenzia Nova, “non è un mistero che nella Lega si è aperta ufficiosamente la corsa alla segreteria che, nelle intenzioni di molti, dovrebbe portare all’uscita di scena di Matteo Salvini. Un percorso certamente lento, a meno che, dopo molti anni, la guida della regione sfugga dalle mani della Lega: un evento traumatico che molti sostengono porterebbe alle dimissioni di Salvini. Il fronte interno a via Bellerio è spaccato e non è un mistero che anche i vecchi leader della Lega Lombarda, da Umberto Bossi a Roberto Castelli a Francesco Speroni, stiano lavorando ad un ricambio per riportare il partito alle sue origini. Sullo sfondo i ruoli del governatore del Veneto, Luca Zaia, e del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. Né l’uno né l’altro hanno intenzione di tornare ad una Lega ancorata saldamente alle ragioni del Nord, piuttosto lavorano alla costruzione di un partito più di centro che di destra, più liberale e in grado di chiudere con la stagione dei proclami roboanti di Salvini. E la sensazione è che anche nell’elettorato questa esigenza sia avvertita, al punto che non si fa mistero del fatto che, al di là delle dichiarazioni di facciata, molti voti leghisti potrebbero prendere la strada che porta a Letizia Moratti. E lo stesso varrebbe per una quota dell’elettorato di Forza Italia. Una sconfitta del centrodestra in Lombardia qualche problema lo creerebbe anche al governo, ma non è detto che un ridimensionamento di Matteo Salvini o, peggio, una sua uscita di scena, alla lunga non convenga anche a Giorgia Meloni”.

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