Ieri sera tutti siamo sobbalzati sui nostri divani. Oddio sta scoppiando la terza guerra mondiale, quel pazzo di Putin ha lanciato i missili in Polonia. E ci può stare eh, perché quello sicuramente è pazzo. Ma che dei missili che erano stati sparati contro l’Ucraina prendano un’altra via e arrivino ad ammazzare due persone in Polonia, beh, questa cosa è decisamente più grave. E infatti, immediatamente, gli Stati Uniti reagiscono: chi tocca un paese Nato tocca tutta l’alleanza atlantica.

Le norme Nato sono chiarissime: intervento immediato
E le norme sono chiarissime: intervento immediato. Il che vorrebbe dire, spiegato semplice semplice: tutto il mondo occidentale contro la Russia, che però non se ne starebbe con le mani in mano e insomma, per farla breve, un tutti contro tutti che manco durante le partite di risiko. Il problema è che qui i carri armati non sono di plastichina e la gente muore sul serio.

Andiamo a letto angosciati, insomma. Poi però ci risvegliamo, la mattina dopo, e scopriamo che secondo gli Stati Uniti, che di certo non stanno dalla parte di Putin – anche se grazie alle pazzie dello zar ci stanno vendendo vagonate di gas a carissimo prezzo – comunque gli Stati Uniti dicono – udite udite! – che i missili non erano russi, ma ucraini.

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