Primo Maggio, giovedì veglia per il lavoro con l’arcivescovo Delpini

Sono numerosi, in un momento di particolare difficoltà per l’economia, i segnali di attenzione che l’arcivescovo di Milano Mario Delpini e la Diocesi hanno deciso di riservare al mondo del lavoro, in occasione della Festa di San Giuseppe lavoratore del Primo Maggio.

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Sono numerosi, in un momento di particolare difficoltà per l’economia, i segnali di attenzione che l’arcivescovo di Milano Mario Delpini e la Diocesi hanno deciso di riservare al mondo del lavoro, in occasione della Festa di San Giuseppe lavoratore del Primo Maggio. Lo fa sapere la stessa Diocesi comunicando il programma dei prossimi giorni. Giovedì 28 aprile, dalle ore 21 alle 22.30, si svolgerà una Veglia di preghiera per il lavoro presso la cappella dell’Opera San Vincenzo di Milano (ingresso da via Copernico 5), dal titolo “La vera ricchezza sono le persone. Per una cultura della cura”. Dopo alcune testimonianze, il momento finale di riflessione e preghiera sarà presieduto dall’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini. «Il Covid – spiega monsignor Luca Bressan, Vicario episcopale per la Cultura, la Carità, la Missione e l’Azione Sociale, che introdurrà la Veglia – ha messo in luce come sia importante la presenza di donne e uomini capaci di accompagnare le fragilità che la malattia mette in luce. L’obiettivo della Veglia è proprio questo: ascoltare queste persone, incoraggiarle e dare loro la dignità che meritano a fronte delle fatiche provate e anche della mancanza, talvolta, di riconoscimento e visibilità». Monsignor Bressan aggiunge che particolare attenzione merita anche il dramma degli incidenti sul lavoro. «Non dobbiamo abbassare la guardia sulla tragedia delle morti bianche. Vi è la necessità di interventi tecnici e logistici per migliorare la sicurezza, mettendo al centro la persona e la sua dignità, quindi la sua tutela».

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