Ragazza violentata a Milano, l’arrestato nega ma resta in carcere

Il cittadino marocchino arrestato una settimana fa con l'accusa di avere abusato di una studentessa di 20 anni in zona viale Bligny nega le accuse ma il gip conferma la detenzione in carcere.

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“Io non violenterei né ucciderei mai nessuno”. Così, in sostanza, il 29enne marocchino arrestato una settimana con l’accusa di avere abusato di una studentessa di 20 anni, lo scorso 5 febbraio, ha cercato di negare le accuse nell’interrogatorio davanti al gip di Milano. Il giudice ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere. Stando a quanto ricostruito dalle indagini, la ragazza quella notte stava fumando una sigaretta in viale Bligny mentre aspettava il tram. L’uomo si è avvicinato con la scusa di chiederle una sigaretta e poi è riuscito a portarla in una via vicina, strattonandola mentre lei diceva che non si voleva allontanare. In via Rontgen la 20enne ha subito abusi. Un ragazzo, che stava tornando a casa con la fidanzata, ha notato la scena ed è intervenuto e il marocchino a quel punto è fuggito.

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