Antifascismo, anche Fnsi con la Cgil

Il sindacato della stampa alla manifestazione di Roma dopo l'assalto alla sede dell'organizzazione guidata da Landini. "Sono gli stessi che aggrediscono i giornalisti".

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Federazione nazionale della Stampa italiana e Associazioni regionali di Stampa al fianco della Cgil per la manifestazione antifascista per il lavoro e la democrazia convocata da Cgil, Cisl e Uil per il 16 ottobre nella Capitale. Il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso (foto) ha annunciato la partecipazione alla mobilitazione spiegando che «l’assalto alla sede nazionale del più grande sindacato italiano rappresenta un atto vile e infame che va respinto con forza. Saremo in piazza con i sindacati confederali, ai quali storicamente ci lega un patto di alleanza, perché occorre fare fronte comune per respingere un inaccettabile squadrismo fascista. Ad assaltare la Cgil, ha aggiunto Lorusso, «sono stati gli stessi che, in precedenti occasioni, hanno aggredito i giornalisti che stavano facendo il loro lavoro. L’auspicio è che siano finalmente individuati, insieme con i loro mandanti, e messi nelle condizioni di non nuocere più. Nessuna tolleranza può essere ammessa nei confronti di chi attenta ai valori del lavoro, della convivenza civile e della Costituzione». Da Roma a Venezia, da Firenze a Pescara, ad Aosta, Milano, Trento, Bolzano, Cagliari, Alessandria rappresentanti nazionali e regionali del sindacato dei giornalisti si sono schierati al fianco dei dirigenti e degli iscritti alla Confederazione. Da Milano il presidente dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti, Paolo Perucchini, condanna quanto accaduto definendo «inaccettabile» il fatto che il diritto di manifestare «venga inquinato da chi, strumentalmente e con scopi di destabilizzazione sociale, vuole portare il Paese in un clima di tensione ingiustificata. Assaltare la sede di un sindacato – ammonisce – non è un atto di protesta, ma un reato che, come tale, va perseguito».

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