Il piccolo Eitan conteso dalle zie

Eitan, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, è conteso dalle due famiglie, quella del padre con cui vive attualmente affidato alla zia, e quella della madre che da Israele rivendica l'adozione del bimbo.

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“Eitan è stato sottratto da una famiglia che non lo conosceva, che in precedenza non era stata a lui vicina in alcun modo”. E’ la dura denuncia di Gali Peri, zia materna del piccolo Eitan, unico sopravvissuto della tragedia del Mottarone nel maggio scorso, in cui morirono 14 persone tra cui i suoi genitori, il fratellino e i bis nonni. Il bambino  si trova in Italia affidato alla zia paterna, Aya Biran. Ma  l ‘avvocato che rappresenta gli interessi del ramo familiare in Israele,in particolare gli zii materni,  ha annunciato di aver avviato un procedimento per l’adozione di Eitan ed il suo ritorno in Israele. Per il legale “Eitan è in ostaggio”. La zia paterna Aya Biran si dice “sbalordita per le surreali dichiarazioni, inaspettate e fuori contesto”.
“E una vicenda abbastanza triste, non so che logica ci possa essere a portare il bambino in Israele, in un ambiente un po’ diverso. Loro lo giustificano con il fatto che sono i parenti materni e che quindi lo vogliono far crescere lì”. Così il presidente della Comunità ebraica di Milano, Milo Hasbani, ha parlato della situazione del piccolo.

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