Rompevano i finestrini delle auto, baby vandali identificati a Lissone

I Carabinieri hanno segnalato alla Procura per i Minorenni 3 giovanissimi lissonesi, 2 dei quali non ancora 14enni.

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I Carabinieri della Stazione di Lissone (Monza) hanno segnalato alla Procura per i Minorenni di Milano 3 giovanissimi lissonesi, 2 dei quali non ancora 14enni. I militari avevano avviato una serie di accertamenti dopo che a inizio giugno erano state presentate numerose denunce di danneggiamento e furto su auto. Tutti i proprietari avevano subito, in diversi momenti, il danneggiamento dell’auto dalla quale erano stati rubati anche gli oggetti custoditi all’interno come i carica batterie, auricolari per smartphone e documenti vari. Comune denominatore delle vittime, il piazzale limitrofo alla Stazione ferroviaria di Lissone, dove avevano parcheggiato le loro auto.
Area dove recentemente è stato allestito un sofisticato impianto di videosorveglianza. Una volta acquisite ed analizzate le immagini, i Carabinieri sono riusciti ad identificare i tre giovanissimi, particolarmente scaltri nel loro agire. Uno infatti faceva da sentinella per osservare il sopraggiungere di altre persone, mentre in due colpivano con un martelletto frangivetro le auto, agendo in sincronia proprio per evitare doppi rumori e destare maggior allarme. Dopo essere stati individuati dai carabinieri di Lissone, i tre giovani sono stati monitorati attentamente per alcuni giorni, raccogliendo gli ulteriori elementi che hanno consentito la loro identificazione certa, quali appunto l’abbigliamento e le calzature indossate duranti i colpi ed immortalati dai video. “Pur se due di loro risultano ancora penalmente non imputabili e quindi non punibili – comunicano i carabinieri in una nota –  la segnalazione alla Procura per i Minorenni consentirà comunque l’avvio di un percorso di stretto monitoraggio nei loro confronti, finalizzato alla rieducazione e prevenzione di ulteriori episodi di devianza giovanile”
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