In previsione della prossima partita in casa dell’Inter, si sono tenuti diversi incontri per approntare una strategia condivisa con il Sindaco di Milano, i vertici delle forze dell’ordine e la società F.C. Internazionale. Con lo stesso intento, la Questura di Milano ha curato i rapporti con la tifoseria organizzata. Lo riferisce la Prefettura. Il giorno 8 maggio non ci sarà una ‘festa dello scudetto’, che invece sarà promossa dalla società F.C. Internazionale, quando le condizioni sanitarie e le norme lo consentiranno. La tifoseria organizzata della squadra ha tuttavia preavvisato, per quel giorno, una manifestazione di sostegno ai giocatori in prossimità dello stadio Meazza. In sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, è stata individuata un’ampia area di circa 15.000 mq, dove potranno accedere massimo 3000 persone attraverso filtri delle forze dell’ordine, anche al fine di procedere ad una diffusa identificazione dei presenti. La tifoseria organizzata si è impegnata ad osservare le disposizioni indicate dal Questore e quelle previste dalle norme anticovid. Eventuali violazioni saranno rigorosamente sanzionate. Nelle aree attigue alla zona San Siro vigerà anche il divieto di vendita e somministrazione di alcolici in vetro e lattine (in allegato), fatta eccezione per gli esercizi di ristorazione. Analogo provvedimento sarà vigente in zona Duomo presidiata dalle forze dell’ordine in funzione di prevenzione antiassembramento. L’impegno su queste aree si aggiunge a quello già attuato lo scorso fine settimana – che resta invariato – nelle zone della movida, Darsena, Colonne di San Lorenzo / Corso di Porta Ticinese, Corso Como / Garibaldi, Corso Sempione / Arco della Pace, Brera. Non è prevista alcuna “zona rossa”.

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