“Sono cinque gli operatori che hanno presentato offerte al bando per l’assegnazione in concessione di altrettanti storici lotti del complesso monumentale della Galleria Vittorio Emanuele II. Tra i marchi interessati alla gara, che ora passa alla fase successiva con l’esame delle offerte economiche, spiccano la Felix di Carlo Cracco e i marchi Chanel e Damiani”. Così una nota di Palazzo Marino. “Per afferma l’assessore al Demanio, Roberto Tasca ‘torna l’interesse per la Galleria ed è un ottimo segnale per Milano. La notizia di oggi dell’interesse di alcuni importanti operatori economici ad occupare gli spazi rimasti liberi nel complesso monumentale, anche ai piani alti, significa che nonostante la pandemia ancora in corso c’è un clima di fiducia nel futuro, a partire dal Salotto dei milanesi che con i bandi di gara svolti in questi ultimi anni è stato completamente rilanciato’. Carlo Cracco, già presente in Galleria con il suo ristorante, corre per aggiudicarsi il lotto di 276 mq al secondo piano di via Silvio Pellico 2, ma anche per lo spazio lasciato libero dal ristorante Pavarotti ai piani alti della Galleria (376 mq). Per gli stessi locali concorre la gioielleria Damiani che ha anche presentato un’offerta per l’ex Diurno Cobianchi. L’antico salone che si trova sotto la Galleria interessa anche a Chanel. Unica offerta per la prestigiosa Sala dell’Orologio e il relativo terrazzo, che svetta sull’ingresso della Galleria e affaccia su piazza Duomo, è quella della Duomo 21 s.r.l. Per i locali di piazza Duomo 19-21 di circa mille mq è invece la Mi-Room s.r.l. ad aver partecipato alla gara”, conclude la nota.

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La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati