“Classi pollaio, docenti precari, Dad e nessun aiuto: abbiamo deciso di occupare perché le scuole hanno troppi problemi e il Covid-19 li ha enfatizzati. Non chiediamo a tutti i costi di rientrare in aula ma vogliamo che si inizi a parlare veramente di scuola e di riforme”. Lo ha spiegato, Arianna C. studentessa del liceo classico Carducci. Una trentina di ragazzi questa mattina è entrata all’interno del cortile e lo ha occupato continuando a svolgere le lezioni in didattica a distanza. “Per il pranzo ci eravamo già organizzati portandoci il cibo da casa” ha sottolineato Arianna. I ragazzi hanno chiarito: “Non vogliamo fermarci a dormire perché comprendiamo la situazione pandemica. Non si scherza sulla salute” hanno detto in coro. Tra gli studenti, Marta, spiega: “Siamo in cinque in casa, convivere 24 ore su 24 è difficilissimo, tutti abbiamo le nostre esigenze, la rete internet è una ed è sempre sovraccaricata. Per le verifiche incrocio le dita e spero che la connessione non cada”. (MiaNews)

Commenti FB
Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteTurchia: a Milano flashmob di esponenti Pd seduti davanti al consolato
Articolo successivoRiciclaggio e truffa, arrestato a Milano l’ex segretario particolare del Presidente del Panama
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati