Dopo le piazze e le strade, le case dell’acqua varcano la soglia di casa. E’ quel che accadrà a breve a Monza, grazie ad un protocollo di intesa siglato tra BrianzAcque e il Comune per celebrare la Giornata Mondiale dell’Acqua. L’innovativa partnership tra i due soggetti pubblici è volta a testare in via sperimentale l’utilizzo dei self service idrici, che dispensano acqua alla spina nelle versioni liscia e gassata, all’interno di contesti abitativi privati. Una scelta che si colloca nell’ambito degli interventi di promozione dello sviluppo ecocompatibile del territorio attraverso l’incentivazione dell’utilizzo ottimale e consapevole dell’“oro blu” oltre alla riduzione dei rifiuti. E’ la prima volta che un gestore pubblico dell’idrico locale e un Comune realizzano sinergie per dar vita ad un progetto del genere, in cui l’acqua rafforza e sperimenta sul campo la propria valenza di “bene comune”. Nella fase iniziale il progetto, della durata di un anno, sarà attuato in un massimo di dieci condomini, individuati dal Comune di Monza privilegiando quelli che ne faranno richiesta. Questi potranno così beneficiare del punto di distribuzione d’acqua sotto casa con minori difficoltà di trasporto e di stoccaggio di bottiglie senza necessità di utilizzare l’auto, né di sollevare pesi. Oltre ad essere comodo e funzionale, il servizio fornito attraverso le case dell’acqua consentirà un risparmio di tempo ed  economico (il costo dell’acqua sfusa è di gran lunga inferiore rispetto a quello in bottiglia) . Offre la garanzia di bere un H2O buona e controllata. Senza contare i vantaggi ambientali derivanti da una forte riduzione dell’inquinamento legato alla produzione, alla movimentazione e al riciclo delle bottiglie di plastica usa e getta con i condomini destinati a diventare sempre più plastic free. Dai dispenser self service, si può spillare acqua naturale a temperatura ambiente, refrigerata e frizzante.

 

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