Forza Italia: “Sala non ha fatto nulla per la sicurezza scolastica”

Il consigliere De Chirico all'attacco dopo il video social del sindaco sulla DAD: "Un videosermone, il sindaco non ha intensificato i controlli della Polizia Locale. Sui mezzi pubblici il distanziamento non è mai stato garantito". Parole dure anche contro l'assessore alla scuola Paolo Limonta: "non ha riorganizzato gli orari di entrata e uscita e ha fatto deflagare il numero dei contagi nell'esplosivo connubio aula-metropolitana".

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Forza Italia all’attacco del sindaco di Milano, Beppe Sala, dopo il videomessaggio da Palazzo Marino del primo cittadino. A lanciare una serie di accuse a Sala è Alessandro De Chirico, consigliere azzurro a Palazzo Marino: “Nel suo videosermone quotidiano Sala dice, non troppo velatamente, che se potesse scapperebbe a pie’ levato e devo dire che i milanesi lo avevano capito da un pezzo. In 12 mesi – prosegue De Chirico – non è stato in grado di intensificare i controlli della Polizia Locale. Sui mezzi pubblici il distanziamento non è mai stato garantito. Per le scuole ha subito passivamente le indicazioni ministeriali senza un minimo di “inventiva meneghina”, come da sua citazione. Il suo assessore all’edilizia scolastica Paolo Limonta oggi, anziché stare nei suoi uffici di via Laghetto a organizzare le scuole per quando gli alunni potranno tornare in presenza, va nel plesso del Parco Trotter a registrare video con le lacrime di coccodrillo di chi non è stato in grado nemmeno di ascoltare i consigli che arrivavano dall’opposizione, ovvero farsi promotore e organizzare orari d’ingresso e uscita differenti – dalle 11 alle 18, come da me ipotizzato – che da una parte non avrebbero fatto deflagare il numero dei contagi nelle situazioni promiscue nell’esplosivo connubio aula-metro e dall’altra parte avrebbero impedito di vedere a zonzo centinaia di ragazzini che si davano appuntamento per darsele di santa ragione o per bighellonare e bere alcool per passare il tempo. Ragazzi a cui oggi il sindaco strizza l’occhio, nel suo ruolo da influencer – conclude De Chirico- perché spera in un loro sostegno elettorale”.

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