Studenti e lavoratori dello spettacolo occupano l’ex cinema “Arti”

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Studenti e studentesse di varie scuole, insieme ad un gruppo di lavoratori e lavoratrici dello spettacolo hanno occupato questa mattina  l’ex cinema abbandonato “Arti” in via Mascagni a Milano.  “Dopo le occupazioni delle scuole di gennaio – spiegano gli studenti in un comunicato – il mondo della scuola si unisce a quello dello spettacolo per chiedere non solo una riapertura di luoghi della formazione e della cultura in sicurezza, ma per una riforma radicale di entrambi i settori. Fuori dalla struttura abbandonata è stato appeso lo striscione con la scritta ‘Create il vuoto culturale noi lo occupiamo’ e sono stati accesi dei fumogeni.
“Vogliamo che si investa fino al 5% di PIL sull’istruzione, che sia tutelato veramente il diritto allo studio, che si attivi un piano nazionale di edilizia scolastica, che si renda l’istruzione, compresa l’università e l’accademia, realmente gratuita e accessibile a tutte e tutti, che si elimini il precariato dei docenti e le classi pollaio aumentando gli spazi e riducendo gli studenti per classe. I lavoratori dello spettacolo chiedono misure di sostegno al reddito adeguate al periodo di emergenza e quindi fino a fine 2021, una ripartenza totale del settore con aiuti concreti per tutti gli spazi culturali e l’apertura di un tavolo interministeriale che coinvolga lavoratrici e lavoratori del settore dello spettacolo e  cultura con il Ministero del Lavoro il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per una riforma strutturale necessaria di tutto il settore”.
“Vogliamo riprenderci i nostri spazi fisici, politici e di partecipazione.
Vogliamo che venga ridata dignità al lavoro di lavoratrici e lavoratori del settore della cultura e dello spettacolo. Vogliamo tutto”.
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