Costringevano connazionali all’accattonaggio con cani, arrestati due bulgari [VIDEO]

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La Polizia di Stato di Milano ha sottoposto a fermo due cittadini bulgari, una donna
di 65 anni e il figlio 39enne, per riduzione in schiavitù.
I poliziotti del Commissariato Monforte Vittoria negli ultimi venti giorni  hanno seguito e osservato un gruppo di sette stranieri che, con cani al seguito, dalle ore 8 alle ore 19 circa, chiedevano l’elemosina nei pressi di piazza Risorgimento e piazzale Dateo. Ieri
gli agenti hanno accompagnato presso gli uffici di via Poma i sette cittadini bulgari che sono stati indagati per maltrattamenti di animali e i sette cani, posti sotto sequestro, sono stati affidati al canile comunale.
Nel corso degli accertamenti è emerso che la donna e il figlio facevano giungere i
connazionali a Milano, dopo averli agganciati a Sofia, con la prospettiva di un guadagno, spartito al 50 percento, tramite l’accattonaggio. Una volta giunti a Milano, ai connazionali veniva preso sia tutto il denaro ricevuto dai passanti che i documenti di identità. Gli stranieri, cui erano forniti i cani per posizionarsi in prossimità di diverse fermate metropolitane, inoltre, venivano fatti dormire in una casa abbandonata in viale Molise.
Un cittadino bulgaro di 55 anni, sentito dagli agenti del Commissariato Monforte Vittoria, ha riferito loro che il 39 enne, assieme alla madre, era solito portargli via tutto il denaro che i cittadini gli donavano in strada e che più volte era stato picchiato con un bastone
sotto pesanti minacce. Madre e figlio, il cui fermo è stato convalidato dal pubblico ministero di turno ieri sera, sono stati condotti presso il carcere di San Vittore.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati